di Mario Papetti
Più 20.433: si chiude con un saldo attivo rispetto alla fine del trimestre precedente il bilancio fra le imprese aperte tra luglio e settembre di questo anno (80.433) e quelle che nello stesso periodo hanno cessato l’attività (60.000).
Il segno più continua dunque a caratterizzare il movimento demografico delle aziende sul territorio nazionale che, al 30 settembre ammontavano a 61.111.674. Il tasso di crescita trimestrale (+0,32%) segna dunque un modesto miglioramento rispetto a quello rilevato nello stesso periodo dello scorso anno (+0,25%).
Nel complesso, seppur a ritmo rallentato, il sistema imprenditoriale continua dunque ad allargare la sua base sotto la spinta essenziale di tre “motori” che agiscono nel medio-lungo-termine: l’ampliamento delle imprese costituite in forma societaria (che crescono ad un tasso quasi triplo rispetto alla media); la prolungata fase espansiva del settore delle costruzioni e dei serivi alle imprese.
In ultimo l’apporto non indifferente delle imprese individuali costituite dai cittadini immigrati (circa seimila aziende in più).