Una piccola, grande impresa quella fallita dalla Sampdoria nel ritorno del play-off di Champions League. Contro i tedeschi del Werder Brema, vittoriosi all'andata per 3-1, i doriani dovevano confezionare una partita quasi perfetta per qualificarsi alla fase a gironi. Ancora una volta era Pazzini a prendere per mano i suoi: il bomber ne fa due in un amen nel primo tempo (uno stacco da posizione forse di leggero off-side e una volee di destro da cineteca) e mantiene le promesse fatte dopo il gol-speranza dell'andata. Nel finale anche Cassano mette la ciliegina sulla torta con un tacco che pero' non assicura il prosieguo del cammino europeo della Samp. Perche' nel recupero Rosenberg ammutolisce il 'Ferraris' con un gran diagonale che vale il 3-1 e dunque i supplementari, dove Marin prende subito una traversa e Pizarro sigla il 3-2 che condanna i liguri e promuove in Champions i tedeschi. C'e' il pubblico delle grandi occasioni e nemmeno la pioggia spegne l'entusiasmo del pubblico doriano, che chiede ai suoi beniamini un piccolo miracolo prima dell'avvio del campionato. I tedeschi, con la panchina corta, si presentano senza Arnautovic e con Wagner punta unica, Di Carlo si affida al rombo e, soprattutto, all'estro di Cassano e Pazzini, destinati a far coppia anche nella Nazionale di Prandelli.
Samp avvio sprint. Pazzini incorna in reta (8') un cross di Cassano, complice il portiere Wiese. Il 'Pazzo' fa il bis al 13' al volo su punizione di Stankevicius. Fritz salva sulla linea il tris. Nella ripresa il ritmo cala. Cassano sembra chiudere i conti di tacco (85'), ma Rosenberg trova il diagonale che vale i supplementari al 3' di recupero. Ai prolungamenti la Samp non ne ha più. Pizarro pesca il jolly fatale dopo 10'. Per i blucerchiati ora c'è l'Europa League.