Caldo intenso fino a sabato su gran parte d'Italia con temperature che si manterranno sotto 30 gradi solo sulle regioni di nordovest. Il picco di caldo verra' raggiunto venerdi' 27 agosto sulle regioni di nordest (temperature massime intorno 30-33 gradi), sulle regioni centrali e sulla Sardegna (con massime intorno 31-34 gradi), mentre sulle regioni meridionali il caldo piu' rovente si avvertira' ancora di piu' sabato con valori massimi intorno 33-37 gradi, ma senza sconfinare nei 40 gradi.
A fotografare la canicola di fine agosto e' il meteorologo Mario Giuliacci secondo il quale "i primi cedimenti dell' anticiclone nord africano, responsabile dell'attuale fase calda, inizieranno venerdi' 27 sulle regioni di nordovest per l'arrivo dalla Francia dell'avanguardia di una fresca perturbazione atlantica la quale portera', gia' da venerdi' mattina, numerosi temporali, anche forti, su Liguria, Friuli, regioni alpine e adiacenti zone pedemontane".
Sabato 28 l'aria fresca, riferisce l'esperto, "si propaghera' alle regioni di nordest e anche qui le temperature massime scenderanno sotto i 30 gradi per i numerosi temporali che interesseranno le Venezie, il Trentino, la Lombardia orientale e l'Emilia. Caldo moderato invece al centro (massime intorno 30-33 gradi) mentre al sud la calura raggiungera' l'apice".
Poi domenica 29 agosto forte calo delle temperature, tra 5 e 7 gradi rispetto ai valori attuali, su tutto il centro-nord e sempre domenica il caldo si smorzera' un po' anche al sud e sulle isole dove pero' le temperature massime resteranno su valori intorno 30-34 gradi. Tra lunedi' 30 e martedi' 31 agosto il caldo verra' spazzato via anche dalle regioni meridionali.
La Protezione civile consiglia di non uscire nelle ore piu' calde; l'invito e' rivolto soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli e persone non autosufficienti o convalescenti. E' bene mangiare molta frutta, bere ma evitare bevande alcoliche e caffeina. Indossare abiti e cappelli leggeri, di colore chiaro, evitando fibre sintetiche; se si ha una persona in casa malata, non coprirla troppo.