La meta della settimana


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Polignano, a vele spiegate sul mare

L'antica Neapolis greca si erge maestosa su altissime falesie polignano

La forza espressiva di una giovanissima Monica Vitti fa da contrasto al silenzio e alla calma del borgo che la circonda. Il film è "La Ragazza con la pistola" e il paese è Polignano a Mare.

Il regista Mario Monicelli nel 1968 scelse proprio questa piccola località di mare vicino a Bari per le scene 'siciliane' del film. La bellezza del borgo dopo 42 anni è ancora intatta e fiera.

L'antica Neapolis greca si erge maestosa su falesie che raggiungono anche i 70 metri. Sotto il mare ruggisce quando il vento ingrossa le onde che si infrangono rumorose sulla roccia.

Lasciandosi alle spalle la Polignano moderna, si entra nel centro storico. Il bianco domina e contrasta l'azzurro del cielo e il blu cobalto del mare.

Camminando per via Roma, alziamo lo sguardo verso gli archi delle case adornati di fiori dai mille colori. Per l'antica via Giudea entriamo nel ghetto ebraico, arrivando fino alla Chiesa Matrice costruita nel 1295.

Dalla chiesetta di Santo Stefano la visuale si apre su una delle tante ter- razze che si affacciano sul mare. Da questa posizione, e con il vento che ci porta l'odore dell'Adriatico, il paese sembra quasi una nave a vele spiegate.

Scendendo verso il mare,prendete in affitto una barca e lanciatevi alla sco- perta delle tante calette che disegnano la costa di Polignano. Da Cala paura alla Grotta dei ladroni, nomi bizzarri per un bagno da ricordare.

La notte Polignano non va a dormire, ma bar e ristoranti si aprono per animare le serate di questo caldo agosto.