"Non sperate di liberarvi dei libri. Nell'e-book io vorrei che si salvasse la possibilita' di bagnarsi il dito, una soddisfazione orale che risale all'infanzia. Forse leggiamo libri perche' non abbiamo piu' il ciuccio". Cosi' Umberto Eco, al Salone del libro del 2009, difendeva il gusto di sfogliare, toccare, maneggiare la carta. Un anno dopo, nello stesso luogo, gli editori italiani si lanciavano per la prima volta alla conquista del mercato elettronico.
In una realta' asfittica come quella italiano, dove si legge decisamente meno rispetto al resto dell'Occidente, le case editrici, anche se in ritardo rispetto a Stati Uniti e resto d'Europa, hanno deciso di mettere da parte i tradizionalismi. La sfida e' lanciata: entro Natale sono in arrivo 4.500 titoli, tra bestseller e novita'. Non piu' soltanto i classici, gli unici finora in commercio in Italia, ma anche gli scrittori italiani e stranieri piu' in voga.
Saranno state le ultime ricerche che dimostrano come si legga di piu' in formato elettronico, sara' stata la diffusione degli e-reader che, dopo stati uniti e paesi anglosassoni, stanno arrivando anche da noi (si stima che in Italia ce ne siano circa 20 mila, nonostante gli e-book siano praticamente inesistenti). Fatto sta che nel 2009 sono fioccati forum e iniziative sul tema, culminati proprio nell'ultimo Salone del libro, dove la nascita degli e-book ha avuto un ruolo di rilievo.
Einaudi, Mondadori, Piemme e Sperling&Kupfer partiranno in autunno con un'offerta di 1.400 titoli, di cui 400 novita', che saranno venduti attraverso gli operatori di e-commerce italiani e stranieri. Sono invece piu' di 2.000 i titoli annunciati - sempre per l'autunno - da Edigita-editoria digitale italiana, la prima piattaforma italiana dedicata alla distribuzione degli e-book, promossa da Feltrinelli, messaggerie italiane con gems e Rcs libri. Anche in questo caso si punta alla massima diffusione attraverso e-retailers italiani e siti di e-commerce stranieri. Circa mille i titoli annunciati invece da Bookrepublic, una piattaforma lanciata dai piccoli editori che distribuira' titoli di autori importanti. Tra questi i contemporanei Jonathan Lethem, Amelie Nothomb e Daniel Cohn-Bendit, ma anche classici come Simone de Beauvoir, Marshall McLuhan e Matilde Serao.
Secondo le stime dell'ufficio studi dell'associazione italiana editori, l'e-book arrivera' a coprire, entro dicembre 2010, l'1,5% del catalogo vivo dei titoli e l'8-9% delle novita', ma per i prossimi anni le aspettative sono per cifre decisamente piu' alte. L'abitudine a leggere su schermi digitali si e' piu' o meno triplicata in tre anni e oggi riguarda quasi 2 milioni gli italiani, con oltre 14 anni. I forti lettori si confermano piu' disponibili ad accedere a e-book. Fra i libri che vorrebbero leggere al primo posto ci sono i romanzi italiani o stranieri o i libri difficili da trovare in libreria. Ma anche classici della letteratura e saggi.