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Europa in ripresa, ma il lavoro non cresce

Il tasso di disoccupazione dell'Eurozona è fermo al 10%. In Italia un po' meglio, ma gli inattivi sono al top dal 2004. Un giovane su 4 è senza lavoro. Sul fronte inflazione, l'Istat rileva ad agosto +1,6%, in calo rispetto a luglio (1,7) soprattutto grazie al calo dei prezzi dei carburanti f

Nei 16 Paesi dell'Eurozona il tasso di disoccupazione non riesce a scendere sotto la soglia del 10%: lo scorso luglio, secondo i dati diffusi oggi da Eurostat, la quota dei senza lavoro e' rimasta allo stesso livello gia' registrato nei quattro mesi precedenti (era pari al 9,6% nello stesso mese del 2009). Analogo l'andamento della disoccupazione nell'insieme dei 27 Paesi Ue: a luglio, per il sesto mese consecutivo, il tasso medio e' risultato pari al 9,6% (era al 9,1% nel luglio 2009).

In termini assoluti, Eurostat segnala che il numero dei disoccupati in Eurolandia e' sceso di 8.000 unita' rispetto a giugno, attestandosi a quota 15,8 milioni, e di 45.000 unita' nei 27 arrivando a quota 23,05 milioni. Ma rispetto al luglio del 2009 ci sono stati incrementi, per l'Eurozona e l'Ue, pari rispettivamente a 0,66 e 1,1 milioni di persone. I dati dell'Ufficio statistico europeo indicano poi che su base annua, cioe' rispetto al luglio 2009, solo tre Paesi hanno registrato una diminuzione dei senza lavoro (Austria, Malta e Germania), mentre in altri 22 il tasso di disoccupazione e' cresciuto (in Italia e' passato dal 7,9 all'8,4, diminuendo comunque rispetto all'8,5 di giugno e all'8,6% di maggio) e in due e' rimasto invariato.

Quanto agli under-25, Eurostat segnala che lo scorso luglio il tasso di disoccupazione in Eurolandia e' stato del 19,6% rispetto al 19,8 di giugno (il 20% a maggio) e il 19,8% del luglio 2009. Nel dettaglio, i dati indicano che i giovani senza lavoro sono stati il 9,8% a luglio scorso, cosi' come a giugno (il 9,5% a luglio 2009), mentre le giovani donne sono state il 10,3% contro il 10,2% di giugno e il 9,8% del luglio 2009.

Istat: in Italia disoccupati all'8,4%. 1 giovane su 4 è senza lavoro
A luglio 2010 segnala l'Istat l'occupazione maschile risulta stabile rispetto a giugno ma registra un calo dello 0,8% (115.000 unita' in meno) rispetto al luglio 2009. L'occupazione femminile diminuisce dello 0,2% rispetto a giugno e dello 0,6% (57.000 unita' in meno) rispetto al luglio 2009. Il tasso di occupazione maschile risulta pari al 67,9%, invariato rispetto a giugno ma in calo di 0,8 punti rispetto al luglio 2009. Il tasso di occupazione femminile a Luglio era al 46% in lieve calo rispetto a giugno e piu' basso di 0,5 punti percentuali rispetto a luglio 2009. aumenta in maniera consistente il numero degli inattivi nel complesso (+76.000 unita' rispetto a giugno e +153.000 rispetto a luglio 2009) ma il dato riguarda soprattutto gli uomini con 44.000 inattivi in piu' sul mese precedente (+0,9%) e 93.000 (+1,8%) sul luglio 2009.

Le donne inattive tra i 15 e i 64 anni sono aumentate di 31.000 unita' (+0,3% rispetto a giugno) e di 60.000 unita' (+0,6%) rispetto a luglio 2008. Nel complesso le persone inattive tra i 15 e i 64 anni sono quasi 15 milioni (14 milioni e 948 mila) ma tra questi oltre 5 milioni e 236 mila sono uomini. gli occupati complessivi sono 22 milioni 886 mila mentre le persone in cerca di occupazione sono 2 milioni 105 mila.

Il tasso di disoccupazione si e' fissato all'8,4% ma il tasso di disoccupazione giovanile e' al 26,8% in calo (-0,6 punti percentuali rispetto a giugno 2010 e in aumento di 1,1 punti rispetto al luglio 2009). Il tasso di occupazione complessivo sulla base di stime provvisorie e' al 56,9% in calo di 0,7 punti rispetto al luglio 2009. Il tasso di disoccupazione maschile nel mese era al 7,5% mentre quello femminile al 9,7%.

Ad agosto inflazione +1,6%, in calo rispetto a luglio (1,7)
Ad agosto i prezzi al consumo in Italia sono aumentati dello 0,2% rispetto a luglio e dell'1,6 rispetto agosto 2009. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare, ricordando che l'inflazione e' in calo rispetto all'1,7 registrato a luglio, soprattutto grazie al calo dei prodotti energetici.

In base alle stime provvisorie l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra nel mese di agosto un aumento dello 0,2% rispetto a luglio e un aumento dell'1,8% rispetto ad agosto 2009. L'Istat segnala che sulla base dei dati arrivati finora gli aumenti congiunturali piu' significativi dell'indice per l'intera collettivita' (+1,6% tendenziale) si sono verificati per le comunicazioni (+1,2% su luglio), per i trasporti (+1%) e per le bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%). Variazioni nulle si sono registrate nel capitolo abitazione acque ed elettricita', in quello dei mobili e articoli per la casa e in quello dei servizi sanitari, mentre un calo dei prezzi si e' registrato per i prodotti alimentari (-0,1%) e per i servizi ricettivi e di ristorazione (-0,1%). Incrementi tendenziali piu' elevati si sono avuti nei trasporti (+3,8%), per gli altri beni e servizi (+3,3%), per l'istruzione (+2,5%) e per abitazione, acqua e elettricita' e combustibili (+2,4%).

Benzina ad agosto -0,9%, +5,9% nell'anno
Inflazione in calo ad agosto grazie alla diminuzione congiunturale dei beni energetici (-0,5% su luglio): nel complesso i beni energetici non regolamentati sono diminuiti dello 0,8% su luglio, mentre sono aumentati del 7,9% su agosto 2009. Il prezzo della benzina verde e' diminuito dello 0,9% rispetto a luglio mentre e' aumentato del 5,9% su agosto 2009. Il prezzo del gasolio e' diminuito dello 0,9% su luglio mentre e' aumentato del 9,1% su agosto 2009.

Volano i prezzi aerei, cala la spesa per gli ombrelloni
Prezzi dei biglietti aerei in volata ad agosto mentre frenano quelli degli stabilimenti balneari: secondo i dati sui prezzi al consumo diffusi oggi dall'Istat. i prezzi dei biglietti aerei ad agosto sono aumentati del 26,6% rispetto a luglio e sono cresciuti del 6,2% rispetto all'anno precedente. Tendenza diversa invece per i prezzi di ombrelloni e lettini, con un +0,5% congiunturale ad agosto per i prezzi degli stabilimenti balneari, che registrano invece rispetto ad agosto 2009 un calo dei prezzi del 4,7%. Per i pacchetti vacanze - segnala l'Istat - i prezzi sono aumentati del 13,3% su luglio, mentre sono diminuiti del 2,3% rispetto ad agosto 2009. Per le tende nei campeggi i prezzi ad agosto sono aumentati del 4,9% rispetto a luglio e del 4,1% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, mentre per i soggiorni negli agriturismi i prezzi sono aumenti del 3,1% rispetto a luglio e dell'1,5% rispetto ad agosto 2009. Rispetto all'anno scorso e' costato di piu' anche muoversi con l'automobile, con un aumento delle assicurazioni sui mezzi di trasporto dello 0,2% ad agosto su luglio e del 7,4% su agosto 2009. I prezzi dei pedaggi autostradali sono diminuiti ad agosto dell'1,4% su luglio ma sono aumentati del 5% su agosto 2009.