Medioriente, si riparte da Washington


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Le tappe del negoziato

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1993: con gli accordi di Oslo, nasce l' Autorità nazionale palestinese, che rinuncia alla violenza e riconsoce il diritto all'esistenza di Israele.

1995: dopo l'uccisione del premier israeliano Rabin e l'inizio delle attività di Hamas, molte delle promesse di Oslo cadono nel vuoto.

1998: con il memorandum di Wye, il presidente Usa, Clinton, tenta di riavviare i negoziati, ma gli accordi sono sospesi l'anno successivo dal governo israeliano di Netanyahu.

2000: nuovo appuntamento a Camp David tra l'Anp e il governo laburista di Barak. I negoziati non danno risultati, così come l'anno successivo per quelli di Taba. Scoppia la seconda Intifada.

2003: si crea la Road Map, iniziativa sostenuta anche da Riad, che resta in gran parte lettera morta.

2007: dal vertice di Annapolis del presidente Bush emerge l'impegno per un accordo basato su "due popoli, due Stati" da raggiungere entro il 2008, scadenza impossibile da rispettare.