2010-2011, l'anno della riforma

Quasi 8 milioni gli studenti che dal 13 settembre torneranno a scuola. Quest'anno per le prime classi superiori parte la riforma Gelmini h

Sono quasi 8 milioni gli studenti che dal 13 settembre in poi prenderanno posto alla spicciolata tra i banchi di scuola per l'anno scolastico 2010/2011. E' l'anno in cui parte per le prime classi delle superiori la riforma Gelmini. Anche se per la maggior parte delle regioni la campanella suonerà il 13 (inizia la provincia di Trento il 9), dalla prossima settimana le scuole che hanno deciso di anticipare l'inizio dell'anno per motivi legati all'autonomia, come lo storico liceo Tasso di Roma, si troveranno alle prese con i provvedimenti che a livello di superiori riducono la frammentazione degli indirizzi nei licei e rilanciamo l'istruzione tecnica e professionale. Proseguira' la linea di rigore iniziata con voti e condotta, che quest'anno prevede un contenimento delle assenze, pena la bocciatura. ''Per la prima volta dal 1923 - ha ricordato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini - le nuove indicazioni nazionali riformano organicamente i contenuti dell'istruzione liceale''. Una riforma accolta con critiche da parte dell'opposizione di parte del mondo scolastico, mentre l'avvio dell'anno scolastico dovra' vedersela con le proteste dei precari, che hanno annunciato una mobilitazione nazionale, e con la difficolta' di copertura delle cattedre.

- RIGORE E TETTO ASSENZE: E' confermata la linea del rigore: oltre al peso gia' dato al voto di condotta, dal nuovo anno scolastico non si potranno superare i 50 giorni di assenza, pena la bocciatura. Verranno anche ripensati i quadri orari.

- ASSUNZIONI E PROTESTE PRECARI: Con il nuovo anno sono stati assunti 10 mila nuovi docenti e 5 mila unita' di personale ata. Ma precari e sindacati protestano per i tanti che rischiano di rimanere senza posto di lavoro, con previsioni di circa 10 mila precari senza incarico. Sono annunciate mobilitazioni e proteste da parte dei coordinamenti dei precari.

- NUOVI LICEI: Il musicale e coreutico e il liceo delle scienze umane. Il governo punta molto sugli istituti tecnici e professionali che finalmente non vengono piu' considerati una scuola di serie b, ma anzi una risposta alla crisi economica. Formera' le professionalita' richieste dal mondo del lavoro. Licei Da 396 indirizzi, anche sperimentali, si passa a 6.

- CONCORSO PRESIDI: Per contrastare la carenza di dirigenti scolastici, entro il 2010 sara' bandito un nuovo concorso per 3 mila nuovi presidi. A differenza del concorso precedente, la prima selezione non sara' fatta per titoli ma attraverso un test attitudinale. Sara' cosi' consentito anche ai piu' giovani di avere possibilita' di superare la prova.

- TEMPO PIENO: Dopo le polemiche degli ultimi mesi, i dati di Viale Trastevere dicono che per quanto riguarda la scuola primaria aumentano le classi a tempo pieno: passeranno da 36.493 a 37.275. Il tempo pieno e' aumentato, per il biennio 2009-2011, del 3,05%.

- IL SETTORE TECNICO-SCIENTIFICO: e' stato al centro delle principali innovazioni introdotte con la Riforma che, come dimostrano i dati sulle iscrizioni, hanno riscontrato il favore degli studenti e delle famiglie. Rispetto all'anno precedente l'aumento delle iscrizioni in questo settore e' del 1,7%.

- NASCONO GLI ITS: Nuovi istituti tecnici superiori post secondaria. Nasce una nuova filiera non universitaria che dura 2 anni e che vede universita', scuole e aziende protagoniste della formazione. Sono state create per formare figure professionali richieste dal mondo del lavoro.

- PIU' MATEMATICA E SCIENZE: Vengono incrementati gli orari della matematica, della fisica e delle scienze per irrobustire la componente scientifica nella preparazione degli studenti.

- LINGUE STRANIERE: Sono la bestia nera degli studenti insieme a matematica e scienze: e' potenziato il loro studio, con la presenza obbligatoria dell'insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni dei licei ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia. Con la riforma a regime, una materia del 5 anno sara' insegnata in inglese.

- IL NOVECENTO: Particolare attenzione al '900 in Storia, Letteratura, Filosofia senza per questo trascurare la conoscenza del passato.