Dall'Italia


Stampa

Ricercatori, i numeri

La scheda

Due le realtà nelle quali sono impiegati i ricercatori: il CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) e l'Università. Di seguito i dati relativi ai professionisti che lavorano nel nostro Paese.

CNR
6064 il numero complessivo dei dipendenti a tempo indeterminato. Di questi, 331 sono tecnologici (ovvero assimilabili ai ricercatori, ma con competenze più tecniche); 3072 sono ricercatori puri. I restanti sono amministrativi.

1321 i ricercatori a tempo determinato. Di questi, 682 sono ricercatori puri, 137 sono tecnologici.

L'età media dei ricercatori Cnr è molto elevata: supera i 40 anni.

Secondo la Flc-Cgil i dati non tengono conto del personale para-subordinato (assegnisti, dottorandi, cococo) che si aggira intorno alle 4.000 unità. Il totale quindi dei precari nel Cnr supera le 5.000 unità su 6.000 dipendenti circa.

(FONTE: Ufficio stampa CNR)

 

UNIVERSITA'
23262 i ricercatori a tempo indeterminato nelle Università statali; 1037 quelli nelle Università private, ma legalmente riconosciute.

98 i ricercatori a tempo determinato negli Atenei pubblici; 141 quelli nelle Università private.

(FONTE: MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica)

Per la Flc-Cgil i dati forniti dal ministero non sono completi: i ricercatori precari dell'Università non lavorano prevalentemente con contratti subordinati di lavoro a termine, ma soprattutto con contratti di collaborazione e assegni di ricerca. Si aggirano intorno alle 40.000 unità.