Ecoturismo e benessere


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Kerkini, nel regno del pellicano

Nel nord della Grecia un vero paradiso per gli amanti della caccia fotografica kerkini

Il Lago di Kerkini, nel nord della Grecia, è un vero paradiso per gli amanti della caccia fotografica, il birdwatching. Sulle sue sponde oltre 50mila specie di uccelli trovano rifugio.

Nel lontano 1932,chi pensò di rallentare il fiume Strimonas, costruendo una piccola diga nei pressi del paese di Lithotopos, per allagare 100 km quadrati di paludi, non sospettava minimamente il successo turistico che avrebbe regalato a questa piccola località che viveva prettamente di agricoltura. Il protagonista assoluto del Lago è il pellicano riccio. Il suo goffo incidere sull'acqua e la sua bocca immensa spalancata sono la gioia di ogni fotografo.

Alle spalle, dalle colline che circondano Kerkini, scendono i grandi rapaci in cerca di cibo. Dall'aquila reale, al biancone fino alla piccola poiana dalla coda bianca. La sponda migliore per appostarsi è quella occidentale. Qui, mimetizzati nei capanni, i birdwatcher aspettano al varco le prede.

Sulla sponda nordorientale tra Mandraki e Vironia il paesaggio assume tinte magiche. Nel bosco allagato i cormorani sono appollaiati pensosi sui rami che fuoriescono dalle acque.

Il Lago di Kerkini costituisce un'oasi di salvezza per oltre 76 specie considerate a rischio. La visita è libera, basta percorrere a piedi il sentiero che lo costeggia. Armati di binocolo, macchina fotografica e un buon manuale per determinare le specie viste non resta altro da fare che godersi la passeggiata.