''Siamo contenti che Nas, Carabinieri, Ministero della Salute e le Procure della Repubblica lavorino intensamente per raggiungere questi obiettivi''.
Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, torna così ad elogiare il lavoro complessivo di forze dell'ordine e Procure dopo l'operazione anti-doping che ieri ha portato all'arresto, tra gli altri, del ciclista professionista Enrico Rossi.
''Quello che seguita a stupirmi - ha poi aggiunto Petrucci al termine della giunta nazionale del Coni - è non leggere sui giornali che in nessun'altra parte del mondo si facciano queste indagini e si scoprano questi casi. Sono però fiero e contento che in Italia si lavori seriamente. Per questo non posso che ringraziare tutti gli organi che si danno da fare''.