Scontri nella notte fra manifestanti antidiscarica e polizia a Terzigno (Napoli). Due autocomopttatori sono stati bruciati. Cariche e lacrimogeni per disperdere la folla che aveva bloccato la strada per impedire agli autocompattatori di sversare i rifiuti. Fermato un manifestante, ferito un agente.
Alla protesta partecipano da giorni residenti di vari comuni del Vesuvio e i sindaci contrari all'ipotesi di realizzione di una seconda discarica nel Parco del Vesuvio. Intanto, a Napoli, cumuli di rifiuti invadono di nuovo la città, anche in pieno centro. Ieri, il questore ha annunciato che i mezzi di raccolta saranno scortati dalla polizia.
I camion che trasportano rifiuti "continueranno ad essere scortati" dalla polizia. Lo afferma il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, sottolineando che rispetto a ieri "la situazione dei rifiuti è decisamente migliorata".
E per questo il sindaco ringrazia i dipendenti di Enerambiente "che non si sono lasciati intimorire dal raid e sono usciti anche con i mezzi in cattivo stato". La sede dell'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti era stata ieri oggetto di un raid vandalico.