Sono andati via in appena due settimane i soldi messi a disposizione questa primavera per incentivare l'acquisto di motorini a basso consumo. Ma la partita potrebbe essere riaperta. Ad aprire una 'finestra' a questa possibilità è il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, per il quale, qualora non venissero spesi tutti i soldi messi a disposizione per i vari settori entro la fine dell'anno (in tutto erano 300 milioni di euro), ''si potrà prevedere una compensazione'' travasando le risorse ai settori dove la domanda ha registrato un vero e proprio boom.
La possibilità potrebbe essere riaperta dunque non solo per motorini ma anche per gli altri comparti dove in una manciata di giorni e' stato registrato il tutto esaurito: nautica, macchine agricole e banda larga.
Ad oggi mancano poco più di tre mesi (la scadenza è fine 2010) per usufruire degli incentivi decisi in primavera del governo per sostenere la domanda e aiutare l'economia in questo tempo di crisi. Finora dei 300 milioni di euro se ne è andato via il 58%. Restano dunque 124 milioni di euro da spendere. E' possibile che, a ridosso della scadenza, ci sia la solita corsa allo sconto dei ritardatari. Per gli elettrodomestici ci sarebbero oltre 19 milioni ancora da spendere (il 38% dei fondi originariamente a disposizione per questo settore). Vicino all'esaurimento fondi anche il comparto delle cucine componibili (che ha visto una prenotazione delle risorse pari a quasi l'83% dei fondi disponibili).
Ci sono però alcuni settori dove si e' speso, almeno fino a questo momento, molto meno di quanto era stato previsto: per l'efficienza energetica industriale gli sconti hanno assorbito lo 0,2% delle risorse a disposizione; per le gru a torre poco più del 14% e per gli immobili ad alta efficienza energetica il 21%. Non è escluso dunque che alla fine non si riesca a spendere tutto.
In un primo bilancio la corsa agli incentivi vede al primo posto le lavastoviglie: sono oltre 150.000 le famiglie italiane che hanno approfittato degli incentivi del governo per smettere di lavare i piatti a mano. Bene anche i piani cottura, i forni e le cucine a gas. Anche le cucine componibili sono state super-gettonate: con gli incentivi finora ne sono state acquistate 71.000. I motorini, a causa dell'esaurimento dei fondi del loro comparto, si sono invece fermati a quota 24.570. Soldi finiti anche per la nautica, con l'acquisto di 1.300 tra motori fuoribordo e stampi per scafi.