La metropoli di Mumbai è stata trasformata in una fortezza per Obama arrivato nel giorno in cui l'India è in festa per il Diwali, il capodanno induista. La coincidenza con la festività nazionale ha favorito il compito dell'apparato di sicurezza dispiegato a Colaba, l'estremità' meridionale della megalopoli di 17 milioni di abitanti che per la prima volta riceve un presidente americano.
Secondo i media indiani, circa 5 mila agenti indiani e americani, compresi reparti speciali e servizi segreti, sono impegnati nei pressi dell'hotel Taj Mahal e sulle strade percorse dal convoglio presidenziale.
La tensione della vigilia ha anche provocato imbarazzanti incidenti diplomatici come quello successo al presidente dello stato del Maharashtra, Ashok Chavan, che ha minacciato di boicottare un incontro con Obama perche' i servizi di sicurezza americani gli avevano chiesto di presentare i suoi dati personali, copia del passaporto e anche il codice fiscale. Gli americani si sono scusati con il politico (che appartiene al partito indu nazionalista del Bjp) che oggi si è recato normalmente a ricevere Obama all'aeroporto insieme agli altri rappresentanti dello stato.
Altre polemiche sui costi dell'imponente apparato di sicurezza sono scoppiate a Washington, alimentate soprattutto dai conservatori di destra. La Casa Bianca e il Pentagono hanno smentito l'iperbolica cifra di 200 milioni di dollari al giorno che, secondo alcuni fonti di stampa, sarà spesa da Obama e dal suo massiccio entourage di 3 mila persone.
Senza entrare nel merito dei particolari, il ministro degli Interni P.Chidambaram ha assicurato il ''controllo totale'' dell'area sorvegliata anche da unità della marina e da forze aeree. La costa, e in particolare quella davanti all'hotel Taj (da cui arrivò il commando di terroristi due anni) è protetta da numerose motovedette, tra cui la nave portaelicotteri anfibia della marina americana. Ovviamente sono stati sospesi tutti i servizi di traghetto per l'isola di Elephanta e altre destinazioni turistiche.
Lo stesso apparato di sicurezza sarà replicato a New Delhi, quanto Obama arriverà oggi pomeriggio per gli incontri ufficiali previsti per lunedì. Per la congestionata capitale sarà un giorno lavorativo, ma l'itinerario di Obama sarà ristretto nella zona diplomatica, a parte la visita a una tomba mughal e al mausoleo del Mahatma Gandhi. L'area intorno all'hotel Maurya Sheraton, dove il presidente pernotterà, è stata chiusa e protetta da alte torrette di osservazione per controllare ogni movimento, compreso quello delle scimmie che popolano un'adiacente area forestale.