"C'è una grande confusione, un grande buio, il vuoto sulle scelte e sulle priorità nella destinazione delle risorse pubbliche". Lo dice il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenendo all'assemblea del Cuamm, l'associazione dei medici per l'Africa. "Abbiamo un debito pesante sulle spalle - sottolinea Napolitano - e dobbiamo contenere la spesa pubblica. Ma non dobbiamo tagliare tutto. L'arte della politica consiste proprio nel fare delle scelte".
NAPOLITANO, NON POSSIAMO CONCEDERCI LUSSO PESSIMISMO - "Finché si ha un briciolo di responsabilità pubblica non ci si può concedere il lusso del pessimismo. Dobbiamo essere ottimisti, sapendo qual è il prezzo della speranza, compiendo un'analisi lucida e anche impietosa delle prove che ci attendono". Lo dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo all'assemblea del Cuamm, l'associazione dei medici per l'Africa.
NAPOLITANO: STIAMO DEROGANDO A IMPERATIVO DELLA SOLIDARIETA' - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ricorda che esiste "un'imperativo della solidarietà, che è uno dei fondamenti della nostra Costituzione, un patto che ci lega come italiani". Ma quando si parla di questo imperativo "dobbiamo dire - aggiunge Napolitano - che noi stiamo derogando a quei doveri di solidarietà". Il Capo dello Stato lo ha detto a Padova nel corso del suo intervento al convegno con cui sono stati festeggiati i sessant'anni di attività del Cuamm, l'organizzazione dei medici con l'Africa.
NAPOLITANO: NON MI SOSTITUISCO A CHI DEVE RISPOSTE - "Io non posso sostituirmi a chi deve dare risposte avendo la competenza e la responsabilità ". Lo ha detto il presidente della Repubbliica Giorgio Napolitano, parlando dopo l'incontro a Padova con i sindaci dei comuni alluvionati. "Io mi sono impegnato a rappresentare le situazioni e i problemi che i sindaci mi hanno esposto, dando prova di aver fatto sforzi straordinari davanti all'emergenza".
Il Capo dello Stato ha definito i sindaci alluvionati "uomini e donne di fatica nelle istituzioni". "Certamente - ha spiegato Napolitano - perché sono alle prese con problemi assillanti". "Un sindaco - ha aggiunto - mi ha detto: 'certo, nel mio programma elettorale non c'era scritto che avrei dovuto occuparmi di mille evacuatì". Alla domanda se le risposte date finora dal governo per l'emergenza alluvione in Veneto fossero sufficienti, Napolitano ha detto: "questo non posso dirlo".