E’ un evento, ma solo per pochi eletti. Perché il monumentale box di Bruce Springsteen, The Promise The darkness of the edge of town story, dal 16 novembre in vendita in tutto il mondo, non è alla portata di tutti.
Per il prezzo, ovviamente (fra i 95 ed i 105 euro), e per i destinatari, che sono per forza di cose solo gli iniziati, quelli disposti a spendere qualcosa in più pur di sapere qualcosa in più. Per gli altri, c’è il doppio cd con 21 di nuove-vecchie canzoni delle decine rimaste fuori, oltre trent’anni fa, da Darkness.
Il cofanetto, oltre ad una maniacale riproduzione del taccuino su cui il Boss annotava idee, versi, dettagli di registrazioni e note di studio, contiene tre cd e tre dvd (anche in versione blue-ray).
Partiamo dai primi: uno è Darkness, nella edizione originale del 1978, semplicemente rimasterizzato. Gli altri due contengono ben 21 canzoni inedite, molte delle quali comunque già note o perché cantate da altri (una per tutte, Because The Night, incisa da Patty Smith), o perché pubblicate in seguito, o perché eseguite dal vivo, o perché contenute nelle decine di bootleg dell’epoca.
Quanto ai dvd, uno è The Promise, il documentario di Thom Zimni presentato al Festival del cinema di Roma e di cui parliamo a parte. Nel secondo ci sono ben quattro ore di filmati live ed in studio che spaziano dal 1976 al 1978, con le celebri 5 canzoni del concerto di Phoenix del ’78, delle quali l’unica vista è Rosalita. In più, l’intero concerto di Houston del ’78, ben 26 brani. Il terzo dvd è la registrazione del concerto tenuto nel 2009 ad Ashbury Park, con l’esecuzione integrale di Darkness, effettuato a porte chiuse per ricreare l’atmosfera del disco. Non a caso, nel gruppo non ci sono né Nils Lofgren né Patty Scialfa, che all’epoca ancora non erano ancora entrati a far parte della E-Street Band.