Nessuna tensione ma un generale ottimismo in vista Gran Premio di Abu Dhabi, ultima e decisiva gara della stagione. E' un Fernando Alonso concentrato su come migliorare la sua F10 e non pensa a quanto puo' succedere domani.
''E' stato un venerdì positivo - assicura il pilota spagnolo leader della classifica - abbiamo avuto tante informazioni utili. E' difficile sapere quanta benzina hanno gli altri, lo scopriremo oggi. Siamo soddisfatti delle nostre decisioni, speriamo in qualifica di far bene sapendo che la Red Bull è favorita. Oggi speriamo di essere molto vicini o di essere in pole, ma sappiamo che sarà dura''.
Per questo assicura l'asturiano, "sto tutto il tempo a pensare non a possibili scenari, ma a come migliorare la macchina per arrivare primo o secondo, che e' l'unica cosa che ci serve''. Nel rush finale di domenica Alonso partirà con otto punti di vantaggio su Webber e quindici su Vettel, mentre Hamilton è quasi fuori dai giochi ad una distanza di ventiquattro punti dallo spagnolo.
''In generale sono più ottimista - ammette il due volte campione del mondo con la Renault - la macchina è andata bene, è sempre venerdì e dobbiamo prendere i tempi con molta calma. Non è facile vedersi primi nelle seconde libere con la Red Bull che volava, siamo stati il riferimento per il 50% della sessione, vuol dire che la macchina ha preso la pista nella maniera giusta. Tutto è cominciato bene''.
Se sento la tensione per un Mondiale da giocarsi all'ultimo Gp? ''Non sento molta tensione ad oggi, forse domenica sentirò qualche cosa allo stomaco ma per ora non lo so. Ad oggi è tutto molto tranquillo, tutto regolare. I pensieri su come migliorare la macchina mi lasciano poco spazio per pensare alla pressione. Sento la squadra molto vicina, Domenicali, Costa, tutte le sue parole sono molto tranquille. Tutti affrontiamo questo Gp con serenità e determinazione sapendo che quello che succede domenica è difficile da prevedere ma il 2010 è comunque un anno spettacolare''.
Un avvio positivo anche per l'altro ferrarista Felipe Massa nonostante il problema all'alimentazione che lo ha costretto a terminare prima le prove: ''tutto sommato, è stato un buon debutto per me su questo tracciato, dove l'anno scorso non avevo potuto correre. Il mio tempo migliorava progressivamente, sia perché cambiavano le condizioni della pista sia perché, giro dopo giro, riuscivo ad imparare dove si poteva spingere di più: peccato per quel piccolo problema avuto alla fine della seconda sessione che mi ha impedito di fare l'ultima serie di giri con tanta benzina a bordo. Spero di poter continuare a progredire in modo da poter lottare per le prime posizioni. Il comportamento della macchina mi sembra buono: ora dobbiamo analizzare i dati raccolti per cercare di fare le scelte giuste in termini di assetto e di configurazione aerodinamica. Sono sicuro che c'è del margine per migliorare il livello della nostra prestazione''.
Si continua a parlare di ordini di scuderia in casa Red Bull ma se domenica ci fosse Massa davanti ad Alonso? ''Se siamo in una posizione dove dipende al 100% da me - chiude il pilota brasiliano - per dare il titolo a Fernando e alla squadra io mi comporterei da professionista''.
La chiusura, ancora, ad Alonso: ''Abbiamo iniziato questo fine settimana con il piede giusto - ha detto lo spagnolo -, raccogliendo molti dati che ora sono al vaglio dei nostri ingegneri. La prima cosa da fare il venerdì è verificare che tutto sia a posto e che ci sia corrispondenza fra il comportamento della vettura e quello previsto dalle simulazioni; poi si deve cercare di migliorare la prestazione attraverso dei cambiamenti di assetto e di carico aerodinamico ed è quello che abbiamo fatto durante queste tre ore di prove libere. Siamo piuttosto soddisfatti del livello di competitività della vettura e della facilità con cui si guida ma siamo anche consapevoli che c'e' ancora del potenziale da tirare fuori per andare più veloce. Oggi mi aspetto una qualifica molto serrata: speriamo di essere più vicini alla Red Bull di quanto non lo siamo stati in passato. Inutile oggi mettersi a fare speculazioni sui possibili scenari che potranno verificarsi in gara: concentriamoci su noi stessi e su come far andare più veloce la macchina.''