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Alla scoperta della 'materia oscura'

Incontro negli uffici del Laboratorio con la dottoressa Roberta Antolini. Spiega cos’è la 'materia oscura'

Non comprendo la differenza tra materia, antimateria e materia oscura
Ti faccio un esempio. Anche adesso nell’atmosfera hai dei fotoni di energia che possono generare un elettrone e un positrone, l’antimateria dell’elettrone. Le particelle hanno la stessa massa, ma una ha carica elettrica negativa (elettrone-materia) e l’altra positiva (positrone- antimateria). Se l’elettrone e il positrone si annichilano (interagiscono) si riottiene energia.

All’inizio dell’Universo dovrebbe essersi creata tanta materia quanta antimateria (simmetria). Nel nostro attuale Universo non riusciamo però ad individuare la presenza di antimateria. Come si può spiegare ? Recenti teorie sull’origine dell’Universo indicano che al momento della creazione di materia ed antimateria si sia creata una infinitesima asimmetria a favore della materia (più materia creata) e la successiva riannichilazione tra materia e antimateria abbia lasciato un piccolo “avanzo” di materia che costituisce l’Universo che oggi conosciamo.

La materia oscura è il contenente? E’ il vuoto?
No. Guardiamo una galassia simile alla nostra: è a spirale. La materia sono le stelle, pianeti, poi gas e polvere. In tutta la zona circostante, sui bordi e sopra, c’è un’altra materia che non si vede, perché non emette radiazioni elettromagnetiche. L’indicazione della sua presenza è data dalla rotazione la Galassia. Al centro ruota lentamente.

Mano a mano che ci si allontana dal centro la velocità aumenta, fino al limite della galassia dove dovrebbe crollare e la curva sparire. Invece la curva di rotazione, che rappresenta l’andamento della velocità, continua, quindi è evidente la presenza di altra materia, che però non è visibile. La materia oscura è circa il 90% dell’Universo.

Il vuoto è vuoto?
No. Anche se c’è meno di 1 protone (materia ordinaria) per metro cubo. Non dimentichiamo la presenza della materia oscura.

Mi scusi, ma mi chiedo qual è la difficoltà di individuare i confini dove non ci sono…..Non siete spaventati? Non si riesce a trovare un inizio, una fine e un perché. Dovete annullare questo per andare avanti?
Il fine è arrivare alla conoscenza su come tutto sia iniziato e come si trasformerà, anche se finora, per ogni quesito risolto, altri dieci ne sono nati. Questo non scoraggia la ricerca, anzi infonde nuova energia e passione ai ricercatori.  (E.G.)