Wikileaks


Stampa

Il sito, i suoi scopi, le sue rivelazioni

Promuove la fuga di notizie per lottare contro la corruzione di governi e di società

Wikileaks, il sito fondato da Julian Assange, colpito il 18 novembre scorso in Svezia da un ordine d'arresto internazionale per stupro, è un'organizzazione senza scopo di lucro fondato da sostenitori dei diritti umani, giornalisti e da altri, come recita il sito stesso.

Lanciato nel 2006, promuove la fuga di notizie per lottare contro la corruzione di governi e di società, come sostiene Assange. Il sito (www.wikileakes.org) e quello su Twitter, (www.twitter-com/wikileaks) di tanto in tanto rendono pubblico materiale ''scottante''. Queste finora le principali pubblicazioni:

- GUANTANAMO: il sito esordisce nel 2007 con la pubblicazione delle procedure a cui i soldati si devono attenere a Guantanamo, le ''Camp Delta Standard Operating Procedures'', che prevedono isolamento e altre tecniche giudicate illegali dai gruppi per la difesa dei diritti umani.

- SCIENTOLOGY: nel 2008, il sito pubblica centinaia di documenti sulla setta, sulla sua organizzazione strutturale, sulle pratiche della controversa ''chiesa''.

- LE MAIL DI SARAH PALIN: nel 2008 un hacker viola la posta elettronica di Sarah Palin, all'epoca candidata repubblicana alla vicepresidenza Usa. Ne vengono pubblicate due, insieme alla lista dei contatti e numerose foto personali: appare che la governatrice ha usato un account personale per affari pubblici, dicono i critici, per nascondere il proprio operato.

- ABU GHRAIB: a maggio 2009 online finiscono le foto degli abusi nel carcere speciale iracheno da parte dei soldati americani. L'impressione e' enorme in tutto il mondo, fino a far annunciare al neo-eletto Obama la chiusura del carcere.

- CAMBIAMENTO CLIMATICO: nel novembre 2009 vengono pubblicate oltre 1.000 email tra scienziati che dimostrano il tentativo di ''aiutare'' la teoria che il cambiamento climatico sia causato dalle attività umane, anche fornendo dati falsati.

- L'11/9: novembre 2009, il sito mette online 573.000 pagine di messaggi di varia natura e provenienza sull'intera giornata degli attacchi a Torri Gemelle e Pentagono l'11 settembre 2001.