Un weekend all'insegna del maltempo, con neve al Nord, pioggia e vento al Sud e freddo ovunque. Dopo i disagi di venerdì, ieri c'è stata una pausa, ma la Protezione civile ha diramato un avviso di avverse condizioni meteo per una perturbazione che oggi interesserà il Paese.
Dalle prime ore di oggi ci saranno così nevicate sulle regioni settentrionali e precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità sui settori tirrenici delle regioni centro-meridionali e sulla Sardegna. Non mancheranno fulmini e forti raffiche di vento. Si prevedono, inoltre, venti forti o molto forti dai quadranti settentrionali sulla Liguria e dai quadranti meridionali al centro-sud e sulle due isole maggiori, con mareggiate lungo le coste esposte.
In Lombardia la fase acuta sarà oggi pomeriggio e fino alle prime ore della notte di lunedì. Al di sotto dei 500 metri gli accumuli previsti totali saranno tra 1 e 10 centimetri, con quantitativi localmente fino a 15 centimetri; al di sopra dei 500 metri gli accumuli raggiungeranno i 20-30 centimetri.
A Milano, ha assicurato il sindaco Letizia Moratti, ''tutti sono stati allertati e la Protezione Civile sta già collaborando con tutte le strutture, quelle del Comune e anche le altre, Atm, Amsa, Sea, A2A, per essere pronti a eventuali problemi''.
In Emilia Romagna l'allerta maltempo è per ben 30 ore, a partire dalle 7 di stamattina. Previste precipitazioni moderate, a tratti intense, a partire dai rilievi, in estensione nel corso della giornata all'intero territorio. Le nevicate saranno abbondanti sui rilievi centro-occidentali da Piacenza a Bologna, con quantitativi medi tra 40-50 centimetri e punte localmente superiori, mentre sui rilievi romagnoli i valori medi cumulati saranno di 20-40 centimetri, con punte localmente superiori; i quantitativi saranno più modesti sull'Appennino riminese. Potrebbero anche verificarsi localmente valanghe nelle zone con maggiori criticità come canaloni, creste e zone di accumulo sottovento.
In Campania è a rischio esondazione il lago d'Averno a Pozzuoli (Napoli) in seguito ai diversi nubifragi che si sono abbattuti sull'area flegrea negli ultimi giorni. L'acqua è fuoriuscita in più punti dall'invaso rompendo gli argini ed allagando i sentieri circostanti. La situazione di maggiore gravità si registra nei pressi del tempio di Apollo dove la mulattiera si e' trasformata in fango non consentendo più il passaggio ai veicoli. In difficoltà i residenti e l'agriturismo che sorge proprio in prossimità dei resti romani del tempio.