A difesa delle balene


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Superbarca Godzilla contro giapponesi

Nuova arma degli attivisti di Sea Shepherd balena_296

E' la supertecnologica nuova arma degli attivisti di Sea Shepherd nella guerra contro la flotta baleniera giapponese, che sta per avviare la stagione estiva di caccia 'scientifica' nell'Oceano Antartico. E' un battello intercettore superveloce costato 850 mila euro, dal temibile nome di Gojira, il mostro dei film giapponesi conosciuto in altre lingue come Godzilla.

La Gojira è più veloce anche delle navi arpionatrici, le potrà raggiungere e intercettare, e fermare la caccia, ha detto il fondatore dell'organizzazione, il comandante Paul Watson. Prenderà il largo la prossima settimana da Hobart in Tasmania con le altre due navi, Steve Irvin e Bob Barker.

Questa è la settima missione annuale contro le baleniere giapponesi, e potrebbe essere risolutiva, ha detto Watson. ''I giapponesi non hanno visto profitti da cinque anni a causa del nostro intervento, e sono gia' in debito di 200 milioni di dollari (140 milioni di euro), ha aggiunto.

Più di 90 'nobili guerrieri' metteranno a rischio la vita contro una flotta di una decina di baleniere. Indosseranno giubbotti antiproiettile e caschi per ripararsi da granate e colpi di arma da fuoco. ''Siamo meglio attrezzati che mai, abbiamo l'equipaggio piu' numeroso e più esperto. E con il vantaggio di arrivare prima e di aspettarli, c'e' buona possibilità di cacciarli via per sempre dall'Oceano Antartico'', ha dichiarato.