"Fermatevi" e "lo chiederemo paralizzando il paese con le nostre iniziative". Con questo grido di battaglia studenti, ricercatori e dottorandi stanno organizzando in tutte le città italiane cortei spontanei che hanno lo scopo di bloccare traffico e attività. Un giorno di caos per far sentire la loro voce e chiedere ancora una volta al Parlamento di bloccare l'approvazione del ddl Gelmini che oggi va in aula.
"In queste settimane -si legge in una nota dell'Udu, l'Unione degli universitari- centinaia d'iniziative di contestazione contro la Riforma dell'università si sono moltiplicate in giro per il paese, occupazioni delle facoltà, dei tetti, blocchi del traffico, cortei, occupazione dei principali monumenti del nostro paese. Iniziative che avevano una sola richiesta: bloccare il DDL e salvare l'università pubblica dalla sua morte".
Manifestazioni di protesta che ieri ne hanno organizzate in 19 paesi in oltre 90 atenei sparsi per l'Europa "Con questo disegno di legge -aggiunge l'Udu- il Governo vuole l'eutanasia del sistema universitario. Sistema, che noi per primi da anni diciamo che non va, ma questa riforma non è la medicina, ma il suo veleno mortale. Questa è una riforma che taglia il fondo per le borse di studio, introduce un'idea di merito finta, diminuisce drasticamente la rappresentanza studentesca elimina la figura del ricercatore e soprattutto taglia il finanziamento al fondo di finanziamento ordinario. Tagli che decreteranno la chiusura di molti atenei. Noi non difendiamo i baroni, ma li vogliono cacciare. Loro -concludono- stanno con lei, non con noi".
REGGIO OCCUPATA, CORTEO A COSENZA - Continua l'occupazione dell'aula Magna quistelli dell'Università di Reggio Calabria, che è appena stata raggiunta da centinaia di studenti medi in corteo. A Cosenza il corteo degli studenti è partito da poco dall'Università della Calabria, mentre alle 13 è convocata un'assemblea all'Università di Catanzaro.
VENEZIA: STUDENTI VIA DAI BINARI,VERSO NORMALITA' - Hanno liberato i binari della stazione di Mestre (Venezia) i circa 500 studenti che l'hanno 'assediata' per protesta contro la riforma dell'Università. Lo rende noto Trenitalia che segnala come il traffico sia stato temporaneamente rallentato per l'occupazione anche della sede ferroviaria dei binari 1, 2 e 3, della stazione. Secondo Trenitalia il traffico ferroviario sta ritornando alla normalità con ritardi medi stimati in una decina di minuti.
L'AQUILA: FACCOLTA' OCCUPATE, SFIDANDO LA NEVE - Prosegue, da ieri, l'occupazione in tre facoltà dell'università dell'Aquila (Scienze, Ingegneria, Lettere e Filosofia); intanto gli studenti hanno elaborato e condiviso nelle ultime ore un documento per mettere in evidenza i punti di criticità del Ddl Gelmini in discussione alla Camera. La piattaforma, discussa nel polo scientifico di Coppito, definisce "inaccettabili" i contenuti del Ddl riguardo alla governance degli atenei e contesta i tagli, "l'ingresso dei privati nei Cda accademici" o il ricorso al prestito d'onore. Le assemblee denunciano anche la difficile situazione del diritto allo studio nel capoluogo abruzzese, che vive ancora le difficoltà del post terremoto. La notte ha visto anche momenti culturali e ricreativi, con concerti nella facoltà di Lettere - in scena anche il gruppo rap Zona Rossa Krew -, jam session e laboratori nelle altre due facoltà. Tante le adesioni, nonostante la neve caduta copiosa stanotte e le temperature rigide. Circa 500 persone sono transitate a Ingegneria, tanto da spingere i rappresentanti a limitare gli accessi ai soli studenti della facoltà. Per la città dell'Aquila, l'occupazione di facoltà universitarie rappresenta un evento straordinario: gli ultimi episodi, ad eccezione di qualche caso sporadico, risalgono a quindici anni fa.
NAPOLI: LANCIO SACCHETTI RIFIUTI ANCHE CONTRO SEDE REGIONE CAMPANIA - Uno striscione in testa al corteo degli universitari che stanno sfilando per le strade di Napoli é stato dedicato allo scomparso regista Mario Monicelli. "Caro Mario, la faremo 'sta rivoluzione', è stato scritto dai manifestanti. Un nuovo lancio di sacchetti di rifiuti è stato effettuato dagli studenti. In precedenza l'immondizia era stata buttata davanti all'ingresso del palazzo della Provincia di Napoli. Ora il lancio è avvenuto contro l'entrata della sede della Regione Campania, a Palazzo Santa Lucia.
TORINO: BLITZ STUDENTI IN UFFICI SEDE MIUR - Alcune decine di studenti che partecipavano al corteo contro la Riforma Gelmini per le vie di Torino si sono staccati e hanno effettuato un blitz negli uffici del Ministero del'istruzione università e ricerca (Miur), in via Pietro Micca. Dapprima hanno colpito il portone d'ingresso dell'edificio con un lancio di uova, poi lo hanno sfondato e sono saliti al secondo piano, dove hanno si trovano gli uffici, e hanno sfondato un altro portone rompendo una sbarra. Si sono fermati soltanto davanti ai vetri antiproiettile che proteggono i dipendenti del ministero. Subito dopo sono scesi e si sono ricongiunti al corteo. Sul posto sono presenti gli agenti della Digos che stanno facendo accertamenti e indagini.
GENOVA: BREVI SCONTRI TRA STUDENTI E FORZE ORDINE - Momenti di tensione, manganellate e brevi scontri con le forze dell'ordine davanti alla Prefettura di Genova durante la giornata di protesta organizzata dagli studenti medi e universitari. I manifestanti hanno gridato "dimissioni", "Berlusconi mafioso" e altri insulti al governo davanti alla prefettura e lanciato oggetti, uova e fumogeni contro poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa. Alcuni tra gli organizzatori hanno cercato di riportare la calma, bloccando i manifestanti più esagitati, mentre le forze dell'ordine tiravano qualche manganellata. Quindi il corteo proveniente da piazza Caricamento ha ripreso la strada andando verso piazza Corvetto. Tra gli slogan del corteo "Contro la crisi del padrone lotta di classe rivoluzione" e "sciopero generale".
PALERMO PARALIZZATA, STUDENTI VERSO AUTOSTRADA - Palermo è paralizzata. Il centro storico, la zona dei palazzi della Regione e dell'Ars, le principali arterie commerciali, sono percorse dai vari cortei degli studenti medi e degli universitari che stanno realizzando il "blocchiamo tutto day". Il traffico è in tilt. Migliaia di studenti si trovano in via Volturno, a Palazzo d'Orleans e stanno confluendo verso la Cattedrale per percorrere corso Calatafimi con l'intenzione di andare a bloccare l'autostrada Palermo-Messina-Catania-Trapani. Il coordinamento degli stuedenti medi afferma che per le strade ci sono circa 50 mila studenti. Stime delle forze dell'ordine parlano di diecimila persone. I giovani di "Azione Universitaria" sostengono invece che "la stragrande maggioranza degli studenti non va ai cortei guidati dai baroni e soltanto mille studenti, su oltre sessantamila iscritti all'ateneo di Palermo, hanno aderito alla manifestazione di questa mattina". Azione Universitaria annuncia "una campagna capillare in tutte le facoltà dell'ateneo di Palermo per spiegare agli studenti i veri effetti che la riforma avrà sull'università.
Due cortei di studenti sono partiti diretti a piazza Montecitorio per protestare. Un corteo è partito da Piazza Aldo Moro ovvero dall'Università La Sapienza mentre l'altro da Piazza Trilussa. Altri studenti hanno dato vita in giro per Roma a piccoli cortei spontanei in giro per la città per confluire sempre a Piazza Montecitorio. In alcuni quartiere, come ad esempio nella zona di Corso Trieste, le manifestazioni spontanee stanno creando problemi alla circolazione.
Ad Ancona la prima notte di occupazione ha sollevato qualche problema per gli studenti dell'Università Politecnica delle Marche che 'presidiano' il tetto della Facoltà di Ingegneria. A causa del forte vento e del temporale notturno, una delle tende montate sul tetto - riferiscono i militanti della lista Gulliver - ha avuto un piccolo cedimento e ha costretto gli studenti ad andare via per ripararsi nell'aula sottostante, già precedentemente occupata, per trascorrere la notte. Ma già dalle 8 del mattino, i 'gulliverini' hanno iniziato ad organizzarsi per fare fronte al maltempo e organizzare per oggi diverse iniziative, come la diretta della seduta della Camera, un fotobook di tutti gli studenti che vengono "a farci visita" e l'apertura di gazebo per rafforzare il presidio anche nei momenti di pioggia o vento più intensi. Gli studenti hanno aderito anche all'iniziativa promossa dai ricercatori, che prevede un abbraccio simbolico al palazzo del Rettorato in Piazza Roma.
MILANO , BREVE OCCUPAZIONE PER STAZIONE CADORNA - Gli studenti che stanno sfilando a Milano per il No Gelmini Day hanno occupato per una ventina di minuti i binari della stazione Cadorna causando il ritardo di alcuni convogli. Alcuni giovani si sono stesi sui binari fino all'arrivo delle forze dell'ordine, ma la manifestazione si è conclusa senza alcuno scontro e gli stessi studenti sono poi usciti dalla stazione per riunirsi al corteo principale che ora sta sfilando lungo via Carducci intonando slogan contro il governo.
TRAFFICO ROMA IN TILT, FONTANA TREVI APRE AD AUTO - Traffico in tilt nel centro di Roma per i cortei studenteschi diretti verso Montecitorio. La circolazione nel centro storico e' seriamente compromessa dai piccoli cortei spontanei degli stessi studenti e dai blocchi stradali predisposti dalle forze dell'ordine. I mezzi in transito su via del Corso e nelle strade limitrofe, principalmente furgoni e camion di fornitori diretti verso gli esercizi commerciali di zona, sono stati deviati su percorsi pedonali piazza Fontana di Trevi, solitamente isola pedona, e' stata per forza di cose aperta al traffico. La piazza e le strade che circondano il monumento settecentesco, di solito precluse alla circolazione di mezzi a motore, sono state dunque invase da moto e auto, provocando lo stupore dei turisti.