Aperta la camera ardente


Stampa

L’ultimo saluto a Monicelli

Al rione Monti intonano 'Bella ciao' monicelli_addio_296

E' piccola, troppo piccola la Casa del Cinema di Roma per contenere l'affetto del mondo dello spettacolo e della gente comune per Mario Monicelli. Centinaia di persone si riversano dalle 11 di stamane nello stabile di Villa Borghese dove è allestita la camera ardente di Mario Monicelli, per rendere l'estremo omaggio ad uno dei più grandi registri della storia del cinema.

Oltre alla gente comune, si sono visti moltissimi attori, personaggi dello spettacolo: da Giuliano Gemma ai fratelli Vanzina, da Enrico Montesano a Massimo Boldi, da Marco Risi a Nicola Piovani, da Giuliano Montaldo a Paolo Virzì.

Tutti si sono recati a pregare davanti al feretro di Monicelli che in breve è stato 'sommerso' dalla gran folla. Tutti a farsi il segno della croce ed andare ad abbracciare i parenti del regista: Martina e Ottavia, figlie dell'ex moglie Antonella Monicelli, Rosa, figlia di Chiara e il nipote Tommaso, figlio di Martina. Fuori dalla casa del Cinema uno schieramento di 'fly' e troupe televisive, fotografi, operatori e giornalisti intenti a catturare le emozioni delle personalità che vengono a salutare Monicelli.

In mattinata sono venuti anche le autorità cittadine, il sindaco, Gianni Alemanno, e il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Alle 13 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è arrivato alla Casa del Cinema di Roma. Ad accoglierlo sulla porta, il direttore della casa del Cinema Felice Laudadio e Giuliano Montaldo.