Creato rene artificiale che potrebbe un giorno mandare in pensione la dialisi. Il dispositivo, poco più grande di una tazzina di caffè, nei test condotti su un piccolo numero di animali (topi e maiali) si è dimostrato capace di filtrare le tossine dal sangue, regolare la pressione sanguigna e produrre vitamina D, accendendo l'entusiasmo del team di ricercatori della University of California che lo ha messo a punto.
L'apparecchiatura, riporta il quotidiano 'Times of India', funziona senza pompe o batteria e dovrebbe andare avanti per decenni una volta impiantato.
Senza incorrere per di piu' nel rischio di rigetto, non entrando a stretto contatto con altri tessuti. Gli studiosi guidati da Shuvo Roy, ricercatore di origine indiana, hanno già chiesto l'autorizzazione per condurre i test su un numero più ampio di animali e poi passare a sperimentare il dispositivo sull'uomo.
Se tutto dovesse filare liscio la scoperta "rappresenterebbe una vera manna dal cielo per i pazienti - sottolinea Roy - che potrebbero finalmente veder cambiare la loro vita. Con il giusto sostegno finanziario, credo che potremmo arrivare agli studi clinici entro cinque anni".