Sette ciclisti sono morti e tre sono rimasti feriti a Lamezia Terme travolti da un'auto. Il gravissimo incidente è avvenuto in località Marinella a Sant'Eufemia, lungo la statale 18 Tirrena Inferiore. Due dei feriti sono stati ricoverati nell'ospedale di Lamezia Terme, il più grave a Catanzaro.
A guidare l'auto un giovane marocchino subito arrestato, Chafik Elketani, 21 anni, drogato e senza patente perche' gli era stata ritirata sette mesi fa per un sorpasso azzardato.
A terra sono rimasti sette corpi senza vita. Una strage. Le vittime sono Rosario Perri, di 55 anni; Francesco Stranges (51); Vinicio Pottin (47); Giovanni Cannizzaro (58); Pasquale De Luca (35), Fortunato Bernardi e Domenico Palazzo, del quale non si conosce l'eta'. Erano tutti di Lamezia Terme. Erano partiti intorno alle 8 di mattina, come facevano tutte le domeniche e nei giorni festivi e, di volta in volta, si dirigevano verso Amantea, nel cosentino, o verso Vibo Valentia.
Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, il conducente della Mercedes, al cui fianco viaggiava il nipotino di dieci anni, illeso, nel momento dell'incidente stava effettuando una manovra di sorpasso. L'auto, che viaggiava a velocita' elevata, ha incrociato frontalmente il gruppo di ciclisti che viaggiava in direzione opposta e non ha avuto il tempo di frenare. L'impatto si e' rivelato terrificante. Uno dei ciclisti e' stato sbalzato ad alcune decine di metri.
Elketani, in Italia con un regolare permesso di soggiorno, e' stato arrestato dai vigili urbani di Lamezia Terme e dai carabinieri con l'accusa di omicidio colposo plurimo aggravato dalla guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti. Dopo le prime cure, e' stato trasferito nel centro clinico del carcere di Catanzaro.