Il comunicato dell'Usigrai
Anche Televideo dalle 6 di venerdì 10 alla stessa ore di sabato 11 va in forma ridotta per l'astensione audio-video indetta dall'UsigRai in adesione allo sciopero generale di operai, impiegati e quadri proclamato da Slc Cgil, Uilcom Uil,Ugl Telelecomunicazioni,Snater, Libersind Confsal in risposta al Piano Industriale che esternalizza il lavoro, riducendo la capacità produttiva del servizio pubblico radiotelevisivo, mettendo a rischio il futuro della più grande azienda culturale del Paese,che deve essere garanzia di pluralismo e democrazia.
Il comunicato dell'Azienda
Il diritto di sciopero va sempre rispettato e garantito, ma i telespettatori devono sapere che - in questo caso - si tratta di uno sciopero contro una Rai impegnata a risanare per la prima volta, in maniera seria e responsabile, il proprio bilancio e pertanto a difendere i posti di lavoro; contro una Rai in grado di vincere - e quest'anno con un distacco record - la competizione degli ascolti; contro una Rai capace, in pochi mesi, di moltiplicare la propria offerta passando dagli storici 3 canali analogici ai 14 digitali tutti a titolo gratuito con un grande vantaggio per i telespettatori.