Yara Gambirasio


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Ragazza forse inquadrata dai satelliti

Poche speranze, ma ipotesi non è scartata yara_gambirasio_296

Le ricerche di Yara Gambirasio passano anche dall'analisi delle immagini dei satelliti. Gli investigatori che dal 26 novembre sono sulle tracce della 13enne di Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, non vogliono lasciare nulla di intentato. Poche le speranze che un satellite possa aver registrato quello che non hanno visto i testimoni, ma a quanto apprende l'ADNKRONOS l'ipotesi non viene scartata.

Nei prossimi giorni, insieme alle analisi tecniche sui tabulati telefonici già in corso, gli investigatori potrebbero 'guardare' all'insù' per cercare risposte a una scomparsa che, a più di due settimane di distanza, ha ancora pochi elementi certi. L'occhio dei satelliti, civili o militari, potrebbero aver 'inquadrato' l'attimo esatto in cui Yara ha lasciato il centro sportivo distante solo 700 metri da casa.

In passato, in altri episodi di cronaca si è ricorso all'aiuto satellitare. Dall'omicidio di Chiara Poggi, uccisa nella sua villetta di Garlasco il 13 agosto 2007, al caso Cogne quando il pm Stefania Cugge aveva chiesto ai militari italiani se avessero registrato immagini subito dopo l'omicidio del piccolo Samuele.

Nessuna conferma che l'analisi dei fotogrammi sarà fatta, ma da giorni nessuna pista o ipotesi, anche la più stravagante, viene sottovalutata. Provare non costa nulla, spiegano gli investigatori. Ai genitori di Yara non resta che sperare.