Processo in Corte d'Assise


Stampa

ThyssenKrupp, pm chiede 16 anni

Reato di omicidio volontario con dolo eventuale guariniello_thyssen_296

La condanna a 16 anni e mezzo di reclusione dell'amministratore delegato Herald Espenhahn è stata chiesta dall'accusa al processo Thyssenkrupp. Il reato ipotizzato, per la prima volta in un caso di incidente sul lavoro, è omicidio volontario con dolo eventuale.

Il pm Guariniello ha poi chiesto la trasmissione degli atti per procedere per falsa testimonianza contro tre persone, e per procedere per omissione volontaria di cautele contro gli incidenti a carico di una quarta. Se la richiesta verrà accolta ci sarà dunque un'inchiesta bis per le violazioni delle norme in materia di sicurezza che si aggiungerà al procedimento, già in corso con una decina di indagati, per le testimonianze non genuine rese in aula.

A questo proposito il pm ha detto di non avere ''mai vista una cosa del genere''. ''Non è stato un episodio isolato ma una strategia di più persone che si è protratta per mesi'', ha aggiunto.

L'ombra delle omissioni di cautele e dell'omicidio colposo riguarda uno dei consulenti dela Thyssenkrupp, Berardino Queto.