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Semifinale, oggi c'è Inter-Seongnam

Benitez felice di ritrovare Milito n

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Esordio grintoso dell'allenatore neroazzurro nella conferenza stampa ufficiale per la partita contro i sudcoreani del Seongnam ad Abu Dhabi. Al suo fianco, Diego Milito che - in allenamento - mostra di aver ritrovato la retta via, quella che porta alla rete. La presenza del Principe e' simbolica: Benitez - davanti al mondo - presenta il frutto di un lavoro collettivo con le stelle che tornano in campo: Julio Cesar, Maicon, Chivu, Milito. E, naturalmente gli altri, Sneijder, Eto'o, attesi alla prova dirimente del Torneo. Una strana e surreale sovrabbondanza. ''Sono tranquillo, contento, ho fiducia. Guardo Milito che fa gol in allenamento e penso: siamo forti'': sono i sentimenti di Rafa. Lo spagnolo e' al bivio: se vince e torna a casa con la Coppa, la stagione puo' ripartire, insieme al suo programma. In caso contrario, saranno guai. Tutti sono concentrati sull'imminente match contro i misteriosi sudcoreani guidati da Shin Tae Yong: ''La prima partita e' sempre quella più importante. Quindi, la squadra che giocherà domani sara' la migliore possibile '', dice Benitez a scanso di equivoci, nessuno sara' risparmiato. ''Se vinciamo questa - continua - penseremo dopo alla finale. Quindi le scelte saranno fatte in base alla priorita': vincere la prima gara''. ''Sono molto contento - continua - perche' ho la possibilità di scegliere. Tutti i calciatori stanno lavorando al cento per cento. E' vero, il gruppo e' felice, l'ambiente e' molto positivo in vista di questa partita. E' per questo che sono cosi' fiducioso''.

La formazione? ''Sicuramente giocheremo in undici. Ancora non lo sappiamo. In ogni caso, non ve lo diremmo. Oggi, tutti hanno svolto un ottimo allenamento. Ogni giocatore e' preparato per giocare, ma solo domani si sapra' chi andra' in campo''. I sudcoreani non vanno sottovalutati: ''E' una squadra che ha fatto tanto per arrivare qui, non è facile vincere la Champions asiatica. Un gruppo che ha una buona organizzazione tattica, intensita' e qualità, lavora bene con e senza palla. E' un avversario difficile, ma noi siamo l'Inter e siamo qui con la voglia di vincere. L'abbiamo studiata come collettivo, non solo per alcuni singoli, anche se può contare sulle qualità e l'esperienza di alcuni stranieri''. ''Domani - secondo l'allenatore - si gioca una partita diversa, perche' da' l'accesso alla finale del Mondiale. Una gara importante, che abbiamo tanta voglia di vincere''. ''Credo - spiega sull'attesa spasmodica centrata sull'appuntamento Mondiale - che in questi mesi la squadra abbia lavorato pensando gara dopo gara. Abbiamo vinto la Supercoppa italiana in agosto, poi ci siamo concentrati sulla Supercoppa europea, quindi abbiamo ottenuto la qualificazione agli ottavi di Champions League e abbiamo giocato il campionato''. ''Darei qualsiasi cosa per vincere - dice con umilta' un rinfrancato Milito - ma non per segnare. E' piu' importante il traguardo dell'autore di una rete. Certo, meglio se segnassi io… ma conta solo il risultato''.