Destinazione Italia


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I cugini europei scelgono le Alpi

Dai tedeschi ai russi, dagli svedesi agli inglesi le più gettonate sono le destinazioni in montagna. ma non mancano 'puntate' nelle città d'arte g

Germania
Per il Natale, le vendite presso i grandi T.O. interpellati appaiono positive: in particolare, TUI, ITS e FTI Touristik mostrano incrementi rispettivamente dell’11%, del 25% e del 70%; Dertour, pur non indicando numeri precisi, dichiara aumenti a due cifre per le vendite di pacchetti natalizi mentre Thomas Cook/Neckermann indica una stabilità. In generale la montagna si conferma il prodotto principe della vacanza di Natale, seguono le grandi città d’arte. Fra le regioni più gettonate, al primo posto il Trentino Alto Adige ed a seguire Veneto e Lazio. L’anno turistico 2009/2010 si è concluso in Germania con ottimi risultati per l’intermediazione turistica tedesca, con un +5% di aumento di fatturato rispetto alla stagione precedente pari a circa 20,2 miliardi di euro (19,3 miliardi nel 2009) a testimonianza del buon stato di salute del settore. Anche la stagione invernale 2010/2011 sta registrando un buon andamento: ad ottobre le prenotazioni presso gli uffici viaggi sono aumentate del 15,3% (ottobre 2009: -13,5%), corrispondente ad un incremento del volume di affari del 16%. Il 57,6% del fatturato interessa direttamente la vacanza invernale. Molto discussa tra gli addetti ai lavori è l’imposta sui biglietti aerei, che il Governo tedesco applica già dal 1° settembre sulle prenotazioni di viaggi aerei intrapresi a partire dal 1° gennaio 2011; tale tassa avrà indubbiamente ripercussioni sui viaggi e sul costo dei pacchetti.

Austria
Per Natale, l’andamento è differente da operatore a operatore; in linea generale le vendite sono stabili o in crescita e un solo T.O., fra quelli contattati, ha indicato una flessione. Montagna e grandi città d’arte figurano fra le destinazioni privilegiate. Tuttavia per la maggior parte dei T.O. austriaci la stagione invernale per l’Italia non è molto rilevante: l’offerta di turismo invernale riguarda soprattutto la stessa Austria e le città d’arte rappresentano solo una piccola percentuale del traffico totale verso l’Italia. Comunque alcuni operatori, come Thomas Cook ed Eurotours, stanno facendo registrare per la stagione invernale, proprio con queste tipologie di offerta, un buon risultato quantificabile tra +5% e +10% rispetto alla stagione precedente. I dati del primo semestre 2010 relativi ai viaggi degli austriaci all’estero ed in l’Italia sono negativi (fonte Statistik Austria); in generale la flessione di partenze è stata del 6,1% e per l’Italia del 2,6%. La quota di mercato detenuta dal nostro Paese appare comunque rilevante e pari al 19,1%. I dati relativi ai mesi estivi dovrebbero migliorare l’andamento del trend dei viaggi verso l’Italia ed il posizionamento della nostra destinazione. I dati forniti dai T.O. per l’anno 2010 sono comunque positivi e indicano un incremento di vendite Italia pari al 5%. Per il 2011 gli operatori, cautamente, prevedono un andamento complessivo stabile, senza significativi aumenti.

Svizzera
In merito all’offerta invernale, comprese le festività natalizie, si registra presso i TO un aumento dei pacchetti rispetto alla stagione passata (Hotelplan appare molto soddisfatto del trend di vendita). I prodotti turistici maggiormente venduti per questa stagione sono le città d’arte (Venezia, Roma, Firenze, Milano), la montagna invernale (Alto Adige), le terme e benessere ed i laghi; le regioni maggiormente richieste sono il Lazio, il Veneto e la Toscana. I riscontri forniti dai principali operatori svizzeri in relazione ai risultati consuntivi per l’anno 2010 confermano che l’Italia continua a mantenere un forte posizionamento nella classifica delle destinazioni turistiche estere preferite, pur accusando un calo nelle vendite per alcuni operatori, soprattutto per il prodotto balneare, a causa dell’elevato livello di competitività dei paesi concorrenti. I riscontri pervenuti dagli operatori sono molto differenziati in termini di andamento delle vendite: Kuoni Reisen AG, TUI Suisse Ltd. e FTI Touristik si dichiarano soddisfatti e registrano un lieve incremento. Al contempo, altri importanti operatori quali Hotelplan Suisse e Railtour suisse sa/Frantour Suisse SA denunciano un netto calo. In merito alle previsioni per il 2011 tutti gli operatori interpellati sono ottimisti e annunciano un aumento delle vendite. I prodotti turistici italiani maggiormente richiesti sono le città d’arte, il mare, i laghi, l’enogastronomia. Gli operatori prevedono che le regioni più vendute saranno l’Emilia Romagna, la Toscana, il Lazio, la Sardegna, la Sicilia e la Puglia.

Regno Unito
Per le festività natalizie, gli operatori contattati mostrano, in maggioranza, un andamento positivo di vendite Italia (in media +9%) e la richiesta fondamentalmente di grandi città d’arte e montagna invernale. Le regioni dell’arco alpino, insieme con Veneto e Lazio sono le più gettonate. Secondo gli ultimi dati riportati dall’Ufficio nazionale di Statistica britannico, nel primo semestre 2010 i viaggi verso l’estero hanno registrato una flessione del 9,6% rispetto al 2009, quelli verso l’Europa sono scesi del 10,7% e verso l’Italia del 10,1%. Le previsioni per il 2011 dei tour operators intervistati sono piuttosto ottimistiche, stimabili complessivamente intorno ad un +15%; in generale, si deve ritenere che la ripresa dei flussi turistici sarà strettamente legata a quella dell'economia.

Svezia
Per le vacanze natalizie la destinazione Italia appare marginale poiché gli svedesi tendono a restare nel proprio paese o scelgono mete “sole e mare”. La città di Roma e qualche località sciistica restano le destinazioni italiane richieste per il Natale. Nei primi 9 mesi dell’anno i viaggi all’estero degli svedesi sono rimasti pressoché stabili (+0,2%, dati TDB Resurs). Nello stesso periodo la performance dell’Italia è stata invece nettamente positiva con un +6%, trainata dal turismo leisure mentre quello business continua a registrare flessioni. Anche grazie a nuovi collegamenti aerei diretti, la nostra destinazione ha consolidato in Svezia la sua posizione e la sua offerta. Per il 2011 i più importanti tour operators sono concordi nel prevedere una ulteriore crescita di flussi turistici svedesi verso l’Italia rispetto al 2010, da tutti considerato un anno di grande successo per la nostra destinazione, in particolare per le località del Sud Italia.

Russia
Per il Natale le vendite dei T.O. contattati confermano le percentuali di crescita elevate (in media +24%); grandi città d’arte e montagna sono i prodotti prescelti. Le regioni più richieste sono quelle dell’arco alpino, Trentino Alto Adige in testa. Nel primo semestre 2010 i viaggi dei russi all’estero sono aumentati del 43% (dati RosStat); la Russia si posiziona al 9° posto nella top ten dei mercati dell’outgoing in termini di spesa all’estero con oltre 20 miliardi di dollari (dati OMT, anno 2009). La destinazione Italia ha visto nei primi 9 mesi dell’anno, un aumento di viaggi dei turisti russi pari al 34% (dati RosStat). Anche per il 2011 le previsioni sono ottimistiche; gli operatori contattati indicano un incremento di vendite della destinazione Italia.