USA e Canada
Le vendite dell’Italia per Natale sono estremamente positive, con un incremento medio del 25%; la domanda si attesta sul segmento cultura (grandi città d’arte e centri minori) ed enogastronomia. Lazio, Toscana e Veneto le regioni più richieste. I dati relativi al primo semestre 2010 dell’outgoing USA mostrano un incremento del 4,5% nel numero di viaggiatori; l’Europa, in controtendenza, ha mostrato invece un -1,1%. Gli stessi TO contattati per il Natale indicano comunque, con riferimento all’Italia, un andamento positivo delle vendite per l’intero anno 2010. Anche le previsioni 2011 indicano un ulteriore incremento nelle vendite.
In crescita anche in Canada le vendite per il Natale in Italia presso i T.O. contattati (in media +25%); cultura, montagna e turismo attivo sono i prodotti maggiormente scelti per le vacanze natalizie. Lazio Toscana e Veneto le regioni più richieste anche dalla clientela canadese. Secondo i dati preliminari di Statistics Canada per il 2010, nel complesso il numero totale di viaggi all’estero dei turisti canadesi è cresciuto del 9,1% rispetto al 2009. Anche per la destinazione l’Italia il 2010 si dovrebbe concludere con un bilancio nettamente positivo rispetto ai dati in flessione del 2009 - dovuti alla crisi economica - con un riavvicinamento ai dati degli anni pre-crisi. Anche per il 2011 gli operatori sono ottimisti e indicano tutti un buon incremento. Un sondaggio effettuato dal Conference Board of Canada indica che un numero sempre maggiore di canadesi farà un viaggio il prossimo inverno. Il 62,8% dei canadesi programma di fare una vacanza tra novembre 2010 e aprile 2011, rispetto al 58,3% dello scorso anno.
Giappone
In Giappone i T.O. contattati indicano andamenti contrastanti delle vendite Italia per le festività natalizie; alcuni infatti mostrano una flessione mentre altri segnalano incrementi. In generale, città d’arte e natura e parchi sono i prodotti prescelti. Il settore dei viaggi outgoing in Giappone ha mostrato un buon andamento nel 2010, dopo tre anni di forte flessione a causa della recessione economica. Non esiste una previsione del numero di turisti verso Italia, tuttavia, emergono valutazioni positive da diversi operatori che, in sintonia con i markers dell’andamento dei flussi (il più significativo é quello dei passeggeri in uscita dagli aeroporti internazionali), prevedono un andamento positivo per il turismo verso le destinazioni italiane, con una ripresa dei packages di prezzo medio/alto. Le previsioni 2011 degli operatori contattati sono positive e indicano incrementi nelle vendite Italia.
Cina
Gli operatori cinesi contattati hanno indicato un sostanzioso incremento di vendite Italia nelle prossime festività natalizie; insieme alle città d’arte per il turismo leisure, in questo periodo appare sostanzioso anche il turismo business e MICE. Lazio, Toscana e Veneto le regioni italiane richieste. La crescita del movimento outgoing dalla Cina, dopo un’attenuazione che, nel 2009, ha comunque visto una crescita di quasi il 10%, è stata nel 2010 molto robusta, favorita dalla maggiore capacità d’acquisto dello yuan nei confronti di molte valute estere, dall’attenuarsi della crisi economica internazionale e dalla crescita del reddito medio disponibile. Il movimento turistico in uscita, nel suo volume complessivo, prevedibilmente a fine 2010 registrerà una crescita superiore al 12% rispetto al 2009, con sensibili incrementi percentuali verso Taiwan, Corea, ed altri Paesi confinanti con la Cina. Notevolmente più consistente la crescita percentuale del movimento turistico verso l’Europa rispetto all’aumento medio: tale crescita è valutabile nell’ordine minimo del 30- 35% rispetto al 2009 ed è stata maggiormente consistente verso l’Italia, rafforzando il suo “market share” all’interno dell’area-Schengen. E’ difficile ritenere che tale livello di crescita possa essere mantenuto anche nel 2011 e, nel permanere dell’attuale rapporto di cambio, ad avviso degli operatori locali dovrebbe essere compreso tra il 20% ed il 30%.
India
In forte aumento le vendite Italia presso i T.O. indiani intervistati (in media +29%): grandi città d’arte e centri minori, laghi, montagna e business i segmenti turistici più richiesti. Lazio, Veneto e Toscana le regioni maggiormente gettonate. La stagione 2010 in India ha fatto registrare, in generale, un buon andamento sul fronte del turismo outgoing; una maggiore segmentazione e destagionalizzazione dei viaggi ha caratterizzato il mercato. L’Italia ha certamente svolto un ruolo leader nel quadro europeo; si stima che l’incremento dei viaggi verso la nostra destinazione sia del 13% per l’intero anno. Le anticipazioni relative al 2011 sono molto positive ed incoraggianti: il continuo sviluppo dell’economia indiana, la stabilità del quadro politico ed un livello di fiducia del consumatore molto alto, congiuntamente ad un incremento dei collegamenti aerei fra India e Europa e anche verso l’Italia (Jetairways) costituiscono le basi per prevedere una forte crescita del settore dei viaggi verso il nostro Paese nel 2011.