A Roma tradizione da quasi 100 anni


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Luci e colori fino all'Epifania

Nella tradizione capitolina primo fra tutti quello in piazza Navona b

Anche a Roma, da qualche anno a questa parte, i Mercatini di Natale animano tutto il periodo delle festività Natalizie. E' l'occasione per tuffarsi nel colorato mondo delle creazioni artigianali, alla ricerca idee-regalo o solamente per curiosare tra le varie bancarelle immerse nella caratteristica atmosfera delle festività che Roma può creare. E come ogni anno nella tradizione capitolina primo fra tutti quello in piazza Navona, allestito a partire dai primissimi di dicembre, viene smantellato soltanto dopo l’Epifania, regalando ad uno dei luoghi più affascinanti del centro storico un’atmosfera di calore e gioiosità che difficilmente si respira in tutti gli altri mesi.

E’ un appuntamento che si ripete ormai da quasi cento anni, per la gioia di bambini ed adulti, dove tra gli antichi palazzi e la splendida fontana si snodano numerose bancarelle con giocattoli, regali, dolci, luci colorate e musica, e i numerosi artisti di strada presenti tutto l’anno. Nella piazza, ma anche in via dei Coronari, in via dell’Orso e a Sant’Eustachio, hanno luogo concerti di mandolino, gospel, musica etnica, mostre del giocattolo e dei presepi più antichi della nostra tradizione, mentre un menestrello avrà il compito di raccontare gli aneddoti più misteriosi e sconosciuti del nostro centro storico.

La tradizione vuole inoltre che la visita al mercato di piazza Navona debba essere necessariamente accompagnata dall’acquisto delle decorazioni per l’albero affinché questo porti fortuna e prosperità per l’anno che verrà. Tutto ciò in attesa poi dell’arrivo della Befana che aspetta in piazza i più piccoli per donare loro zucchero o carbone. Comunque anche questo mercatino nasce in linea con la grande tradizione del Nord, con la presenza anche di alcuni stand tipo chalets nordici: in una delle più grandi piazze di Roma, si ricreerà lo scenario incantato e l’atmosfera magica del Natale soprattutto quando, sul far della sera, quando le luci illuminano i vari stand.Sono presenti oltre centocinquanta espositori, quindi una gran varietà di prodotti esposti (enogastronomia, artigianato, bigiotteria, antiquariato, moda, etc...). Presenti alla manifestazione anche le Cooperative Onlus e le Associazione di volontariato, per promuovere le loro attività, vendere i loro prodotti per autofinanziamento e per sovvenzionare vari progetti di aiuto sia in Italia che all’Estero. Sotto l’albero della “Bontà” si raccolgono pacchi-dono per i meno fortunati. Inoltre, per la prima volta a Roma si è deciso di ritagliare un angolo del mercatino agli antichi mestieri, per invitare a pensare al valore di ogni mestiere, sorto dalla necessità di trasformare il grano in pane, l’uva in vino, la lana in panno, il latte in formaggio, il metallo ed il legno in attrezzi. Ad allietare l’evento anchre un programma di animazione per bambini e adulti e la partecipazione di artisti che con la loro musica e le loro performances contribuiranno a farci pregustare l’arrivo della festa più attesa dell’anno.Non mancano inoltre i canta- storie, i narratori di fiabe, clown coinvolgeranno il pubblico in un’atmosfera di magia e la musica tradizionale degli Zampognari.

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