Scontri a Roma


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Tutti fuori dal carcere

Solo uno è agli arresti domiciliari. Alemanno: 'Protesto, scelta ingiusta' guerriglia_roma_296

Tornano in libertà anche gli ultimi 11 manifestanti dei arrestati nel corso degli scontri avvenuti nel centro di Roma martedì scorso. In totale il tribunale ha stabilito la rimessione in libertà di 22 manifestanti disponendo gli arresti domiciliari per il ventitreesimo.

Questo il primo bilancio dei processi per direttissima nei confronti dei ventitre fermati dopo gli scontri avvenuti martedì nel centro storico di Roma. Per questo primo gruppo di arrestati la decisione è stata presa dai collegi della V e II sezione penale del Tribunale capitolino dove sono in corso i processi per direttissima. E' accusato di rapina aggravata il liceale romano di 16 anni ritratto in alcune foto mentre, durante gli scontri a Roma, impugna una pala, un manganello e un paio di manette indiversi momenti della manifestazione.

ALEMANNO, PROTESTO CONTRO SCARCERAZIONI - ''Sono costretto a protestare a nome della citta' di Roma contro le decisioni assunte dalle sezioni II e V del Tribunale di Roma di rimettere in liberta' in attesa di giudizio quasi tutti gli imputati degli incidenti di martedì scorso''. Lo afferma il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. ''C'e' una profonda sensazione di ingiustizia di fronte a queste decisioni perche' i danni provocati alla citta' e la gravita' degli scontri - spiega Alemanno - richiedono ben altra fermezza nel giudizio della magistratura sui presunti responsabili di questi reati. Non è minimizzando la gravita' di questi fatti che si da' il giusto segnale per contrastare il diffondersi della violenza politica nella nostra citta' mentre e' evidente che queste persone hanno dimostrato, soprattutto in un momento di grande tensione sociale quale quello che stiamo vivendo, di essere soggetti pericolosi per la collettivita'''. ''C'e' veramente da augurarsi - conclude - di non vedere queste persone di nuovo all'opera quando qualcuno, nei prossimi giorni, cerchera' di contrastare le decisioni del Parlamento sulla riforma universitaria''.

QUESTORE, INDAGINE SU FERMO DI UN MANIFESTANTE - Il Questore di Roma, Francesco Tagliente ha reso noto di aver disposto un'indagine interna per accertare eventuali responsabilità del personale impegnato nel servizio di ordine pubblico martedì scorso a Roma in merito alle immagini di un video pubblicato on line che ritraggono il fermo di un manifestante durante gli incidenti. Dell'indagine è stato incaricato il Vicario della Questura di Roma, Massimo Zanni che, se necessario, adotterà i "provvedimenti del caso".