Ne' l'oro, ne' l'argento, ma solo un bronzo che vale abbastanza per scacciare i vecchi fantasmi che aleggiavano sui 400 stile libero. Per Federica Pellegrini se non e' gloria a tutto tondo, e' pur sempre la fine di un incubo il terzo gradino del podio conquistato ai Mondiali in vasca corta a Dubai, su una distanza diventata fino a ieri maledetta per la campionessa olimpionica inciampata in crisi d'ansia e malumori. Nella terza giornata de campionati di nuoto in svolgimento all' 'Hamdan bin Mohammed bin Rashid Sports Complex' di Dubai la Pellegrini ha bissato la medaglia di Shanghai 2006 e portato il primato personale dal 3'59''96 al 3'59''52 (58''46, 1'59''70, 3'00''54). La 22enne veneziana di Spinea ha chiuso alle spalle della statunitense Kathrine Hoff, che stabilisce il record dei campionati in 3'57''07 (58''03, 1'58''57, 2'58''28), e dell'australiana Kylie Palmer, seconda in 3'58''39 (58''04, 1'58''41, 2'58''72). Salvo il primato italiano di Alessia Filippi, che in 3'59''35 (58''92, 1'59''40, 2'59''66) conquisto' il bronzo agli europei ''gommati'' di Rijeka 2008. Per il nuoto italiano si tratta della 26esima medaglia ai mondiali in corta; per Federica Pellegrini della terza e della 23esima in manifestazioni internazionali, oltre a undici record mondiali.
Decisivi, per il podio della Pellegrini gli ultimi cento metri che ha nuotato in 30''47 e 29''82, ben 73/100 in meno della statunitense Chloe Sutton, quarta in 4'00''05 (58''41, 1'59''27, 3'00''54). Un buon risultato considerato che, sin dalla vigilia, l'olimpionica ha definito ''i mondiali in vasca corta come tappa di passaggio verso Shanghai 2011'' e la vasca corta ''poco affine'' alle sue caratteristiche. Non riescono a compiere l'impresa, ma confermano la loro crescita, Marco Orsi e Luca Dotto nella finale dei 50 stile libero. Orsi registra il piu' veloce stacco dai blocchi dei finalisti e chiude al quinto posto in 21'' netti, limando altri dieci centesimi al primato personale gia' stabilito per il secondo tempo delle semifinali; Dotto e' ottavo in 21''37, in linea col 21''25 d'ingresso. Un'ulteriore conferma dai ventenni azzurri, futuro della velocita', che hanno continuano a migliorarsi dalle medaglie degli euroindoor di Eindhoven e portato per la prima volta l'Italia a partecipare con due atleti alla finale dei 50 stile libero. Podio sotto i 21'', con l'olimpionico Cesar Filho Cielo che domina in 20''51 col record dei campionati, seguito dal vice campione del mondo, il francese Frederick Bousquet, secondo in 20''81, e dal tedesco Josh Schneider, terzo in 20''88. Fuori dal podio il campione europeo in corta Steffen Deibler, quarto in 20''97, e l'olimpionico dei 100, il francese Alain Bernard, sesto in 21''20.