I film del week end


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LE CRONACHE DI NARNIA - IL VIAGGIO DEL VELIERO

di Juana San Emeterio

LE CRONACHE DI NARNIA - IL VIAGGIO DEL VELIERO

di Michael Apted, Gran Bretagna 2010 (20th Century Fox)
Ben Barnes, William Moseley, Anna Popplewell, Skandar Keynes, Tilda Swinton, Georgie Henley, Michael Petroni, Will Poulter, Eddie Izzard, Gary Sweet, Arthur Angel, Shane Rangi, Liam Neeson, Simon Pegg
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Terzo episodio della fantastica saga, tratta dal romanzo per ragazzi "Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero" di C.S. Lewis, il film ci ripropone le avventure di Edmund e Lusy Pevensie.

Lucy ed Edmund, non più bambini, si trovano a Cambridge dove vivono nella casa degli zii, insieme all'antipatico cugino Eustace. La magia inizia quando con il cugino sono risucchiati nel dipinto di un veliero e finiscono a bordo dell'imbarcazione dove ritrovano l'amico Caspian (ora diventato re) e il topolino guerriero Reepicheep. Per salvare Narnia, i nostri eroi dovranno portare a termine la loro missione: dovranno seguire la stella blu e ritrovare sette lord scomparsi. Il cugino Eustace goffo e lagnoso reagisce male e si mette contro tutti, in particolare vive un rapporto difficile con prode topolino. Ma tutto il gruppo dovrà esplorare isole misteriose, visitando una fontana che tramuta ogni cosa in oro e affrontare creature magiche e sinistri nemici. L'avventura cambierà i protagonisti che si ritroveranno con il loro amico e protettore, il "grande leone" Aslan.

L'autore delle 'Cronache di Narnia" Clive Staples Lewis, irlandese di fede anglicana, in questo episodio affronta una nuova dimensione della lotta tra il bene e il male. Esplora la sua dimensione interiore, le sue tentazioni. Un male che si alimenta con i desideri segreti, le paure e le proprie fragilità, quindi più difficile da sconfiggere. Un mostro invisibile che tutti gli adolescenti devono affrontare. "Il viaggio del veliero" girato in 3D e diretto da Michael Apted diventa quindi più spirituale, mettendo a confronto i protagonisti con se stessi e la propria dimensione interiore. In fondo, ci dice l'autore, i mostri da sconfiggere per salvare Narnia sono dentro di noi. I richiami evangelici sono chiari: la salvezza passa attraverso il sacrificio e il superamento delle tentazioni e il buon Aslan diventa una figura intrisa di cristianesimo.