I film del week end


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L'ESPLOSIVO PIANO DI BAZIL

di Juana San Emeterio

L'ESPLOSIVO PIANO DI BAZIL

di Jean-Pierre Jeunet. Francia 2010 (Eagle Pictures)
Dany Boon, Andre Dussollier, Omar Sy, Dominique Pinon, Julie Ferrier, Nocolas Marie, Marie-Julie Baup, Michel Cremades, Yolande Moreau, Jean-Pierre Marielle
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La slapstick comedy alla Buster Keaton, il cartone animato, la fantasia, il grottesco e il tema delle armi. C'è tutto il favoloso mondo di Jean-Pierre Jeunet, il visionario autore di "Delicatessen", nel suo ultimo lavoro: "L'esplosivo piano di Bazil".

Bazil, interpretato magistralmente da Dany Boon, reduce dal successo di "Giù al nord", è un uomo sfortunato. Da piccolo una mina che esplode in mezzo al deserto l'ha reso orfano, da grande, un proiettile vagante gli si conficca nel cervello e gli rovina la vita. Quando viene dimesso dall'ospedale resta per strada senza più casa nè lavoro. Fortunatamente si imbatte in una banda di strani rigattieri che vivono in una sorta di caverna. Bazil così trova una famiglia. Un giorno mentre cammina riconosce il logo dei fabbricanti di armi che l'hanno colpito ed escogita insieme ai suoi bizzarri amici un piano per vendicarsi. Come Davide contro Golia, lui con gli altri perdenti lotterà contro gli spietati giganti industriali.

Il regista Jean-Pierre Jeunet arriva in Italia dopo il successo ottenuto in Francia e si conferma uomo di cinema assolutamente libero. Tanto che negli ultimi tempi ha rifiutato offerte clamorose. Come il quinto capitolo di Harry Potter. "Ero schiavo di una storia altrui, era impossibile renderlo mio" dice alla conferenza stampa. Jeunet racconta che "sta preparando un'Amelie a stelle e strisce" e pensa, "visto che sto invecchiando" a "un film sul sesso. Ma mi piacerebbe anche uno sul papa o sulla religione". In questa ultima pellicola si parla di armi ma non è un film politico: "Volevo solo mostrare come persone perbene possano costruire strumenti di morte. Naturale, poi, che io sia convinto che le armi non si debbano vendere, a nessuna latitudine". Jeunet si definisce come "quello che viene dall'animazione, che ha cominciato la sua carriera dando vita a dei pupazzi. Il pittore che vuole trasformare la realtà e che ama e ammira tutti coloro che hanno un linguaggio unico ed evidente, come Leone, Burton, Fellini o Gilliam". E "L'esplosivo piano di Bazil" è ricco di citazioni di grande cinema, messe insieme con una fantasia straordinaria. Una commedia satirica, ricca di personaggi (caricature) singolari e sorprendenti. Da non perdere.