Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge 'Milleproroghe'. Arrivano i 400 milioni per il 5 per mille, di cui 100 per i malati di sclerosi amiotrofica. Tra le norme contenute, lo slittamento al 30 giugno prossimo dei versamenti fiscali per gli alluvionati del Veneto. Prorogati anche per il triennio 2011-2013 gli sgravi fiscali a favore del cinema. E' stata inoltre inserita la liberalizzazione del Wi-Fi, su indicazione del ministro Maroni.
Tra le norme contenute nel provvedimento, anche la proroga per regolarizzare le case fantasma: il termine attualmente previsto del 31 dicembre 2010 slitta al 28 febbraio 2011. Ma resta ferma la facoltà dell'agenzia del territorio di procedere, con oneri a carico dell'interessato. Un anno in più per nuove assunzioni a Pompei.
Il divieto di incroci tra stampa e tv viene prorogato di altri due anni, cioè fino al 31 dicembre 2012. Secondo le anticipazioni diffuse dalle agenzie di stampa, sono inoltre confermate per il 2011 le disposizioni che prevedono l'ipotesi di scioglimento dei Comuni per mancata adozione, da parte degli enti locali, dei provvedimenti di bilancio. Confermati anche i fondi per tariffe postali agevolate a onlus e giornali di partito. E proroga al dicembre 2011 sull'aggiornamento dei diritti aeroportuali. Altri tre anni per la messa in sicurezza delle scuole.
Il piano straordinario per Pompei del ministro Bondi è stato stralciato dal decreto "Milleproroghe". Lo si apprende al ministero dei Beni culturali. Il motivo risiederebbe nel carattere "troppo ordinamentale" del provvedimento stesso Il ministero auspica che il piano possa essere rapidamente convertito in sede di discussione alla Camera e al Senato.
Il provvedimento,annunciato nelle scorse settimane da Bondi,dopo i crolli nel sito archeologico, prevedeva più poteri alla soprintendenza di Pompei, al fine di una migliore tutela del sito.
Il ministero per i Beni e le attività culturali "smentisce categoricamente che il decreto 'milleproroghe' approvato oggi in Consiglio dei ministri preveda l'istituzione di un contributo speciale di un euro sui biglietti di ingresso nelle sale cinematografiche" "Ogni altra notizia al riguardo - si precisa - è fuorviante e priva di fondamento".
Secondo quanto diffuso in precedenza dalle agenzie di stampa, la 'bozza' del milleproroghe avrebbe previsto per il triennio 2011-2013 "un contributo speciale a carico dello spettatore pari a un euro".