Il Milan vince e si porta a -1 dall'Inter

Sconfitte per Napoli, Udinese e Fiorentina 296_kaka

di Massimo Halasz

Inter e Juventus bussano, il Milan risponde. I rossoneri (decide un rigore generoso di Kakà) superano il Chievo (quinta sconfitta consecutiva, seconda di fila col nuovo allenatore Di Carlo) e tornano in solitudine al secondo posto ad un punto dai cugini nerazzurri. La squadra di Ancelotti non brilla, ma incamera tre punti pesanti. Per i clivensi resta l’amara soddisfazione di una grande prova che, però, non fa classifica, sempre più drammatica.

Il Napoli (in dieci da metà ripresa per l’espulsione del nuovo entrato Zalayeta) rimedia la terza sconfitta sul campo notoriamente ostico di Bergamo. Partita rocambolesca decisa allo scadere dalle reti di Manfredini e Floccari, dopo che i partenopei avevano pareggiato su rigore di Hamsik contestato dall’Atalanta che nel finale ha poi reclamato un rigore per un fallo su Valdes. L’allievo Del Neri, tanto per non smentire la massima, supera così il maestro Reja, suo allenatore ai tempi del Gorizia.

Nella parte alta fa scalpore la clamorosa sconfitta interna dell’Udinese al cospetto della Reggina. I calabresi (secondo successo, primo esterno)) lasciano così il fanalino di coda al Chievo e tornano a sperare nella salvezza. Del fantasista Brienza a metà ripresa la rete che condanna i friulani alla prima sconfitta interna stagionale che ne ridimensiona, almeno momentaneamente, le ambizioni.

L’altalenante Fiorentina esce sconfitta dal campo di Cagliari, notoriamente poco favorevole ai viola (solo 2 vittorie su 29 confronti). La squadra di Allegri continua così il suo percorso proiettato ad una salvezza tranquilla.  Acquafresca si procura e mette a segno il rigore decisivo.

La “legge del Massimino”  non fa sconti: il Catania conquista così la centesima vittoria in serie A contro il Torino. Grande protagonista Mascara, autore di una tripletta che lo proietta a quota sette gol nella classifica dei cannonieri. Tre punti che accantonano definitivamente  in casa etnea le polemiche di domenica scorsa, arrivate perdipiù  dopo il successo contro il Cagliari.

Secondo pareggio consecutivo del Bologna di Mihajlovic che esce imbattuto da Siena, ma resta in piena zona retrocessione. I toscani, che sciupano nella ripresa un rigore con Calaiò, puntellano così la classifica.

La Sampdoria piega un generoso Lecce ed esce dalla zona bassa della graduatoria. Ai salentini non basta Tiribocchi (autore di una doppietta); i doriani, trascinati da una magia del solito Cassano, ora possono guardare al futuro con rinnovata fiducia.



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