Esodo natalizio


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In viaggio con lo ‘spettro’ della neve

Esperto, meglio gomme invernali. Ma previsioni più clementi traffico_autostrada_296

Esodo di Natale al via su strade e autostrade, con un po' di apprensione anche a causa delle previsioni meteo che non promettono festività segnate dal bel tempo. A pesare, anche se non sembrano prospettarsi fenomeni così intensi, è infatti la preoccupazione di incappare in situazioni come quelle delle nevicate che la scorsa settimana hanno diviso in due l'Italia e che propongono comunque in primo piano il tema della sicurezza, soprattutto in inverno.

Così, se la polizia stradale, ha messo al primo posto del proprio ''decalogo'' sulle partenze sicure il controllo del veicolo, a cominciare dalle gomme per proseguire con gli obblighi relativi al'uso di cinture di sicurezza e al rispetto dei limiti di velocità, la paura-neve sposta l'attenzione anche sui dispositivi che evitino che l'auto resti inchiodata sull'asfalto innevato: catene o gomme da neve.

''Meglio le gomme da neve piuttosto che la sicurezza nel bagagliaio'', commenta Stefano Parisi, direttore marketing di Pirelli Italia, sottolineando che gli pneumatici invernali riducono, ad esempio, lo spazio di frenata del 50 per cento in presenza di neve, consentendo di viaggiare in sicurezza anche a temperature inferiori ai 7 gradi centigradi sopra lo zero. ''E' un modo diverso della sicurezza rispetto alle catene a bordo. E' un dispositivo di sicurezza sempre accesso - spiega - che una volta montato e non obbliga a fermarsi in condizioni critiche''.

Proprio la presenza in autostrada, venerdì scorso, di veicoli prive di gomme invernali e di catene montate o a bordo, aveva creato un autentico ''tappo'' sulla A1 a sud di Firenze, con la conseguente difficoltà di rimuovere i mezzi che erano finiti di traverso slittando sulla neve e sul ghiaccio.