Il 2011 degli italiani


Stampa

Famiglie alle prese coi rincari

Dalla spesa alimentare alle bollette, dai carburanti alle assicurazioni e ai trasporti, ecco cosa ci attende v

Il 2011 sara' un anno in salita per le famiglie italiane. Gli aumenti gia' preannunciati per la spesa e per le tariffe dovrebbero portare a rincari fra i 500 e i 1.000 euro. Gli ultimi dati Istat evidenziano che le retribuzioni si sono mosse in linea con l'inflazione (+1,7 per cento), mentre l'aumento delle pensioni e' leggermente superiore all'1 per cento. Incrementi insufficienti, dunque, a bilanciare gli aumenti ben piu' consistenti previsti sia per il carrello della spesa sia per le principali tariffe.

Spesa
Molti fornitori hanno richiesto alla distribuzione aumenti dei propri listini attorno al 4-5 per cento. Incrementi all'ingrosso che rischiano di essere trasferiti al carrello della spesa, nonostante il calo dei consumi, con aggravi che possono oscillare dai 200 ai 300 euro.

Bollette luce e gas
Si riduce per la luce e aumenta per il gas. Nel settore dell'elettricita' da dicembre 2009 a dicembre 2010 il costo della bolletta elettrica si e' ridotto del 6,5 per cento - grazie alla maggiore concorrenza fra operatori, al contrario di quanto e' avvenuto per il gas dove nello stesso periodo la bolletta e' aumentata dell'11 per cento. Considerato che la famiglia spende mediamente dai 200 a 350 euro per l'elettricita' e dagli 800 ai 1.500 euro per il riscaldamento, e' da prevedere un aggravio di spesa che puo' oscillare dagli 80 ai 150 euro.

Carburanti
Nell'ultimo anno l'aumento per la benzina e il gasolio e' stato di 16 centesimi al litro. Poiche' ogni veicolo consuma mediamente 1.000 litri di carburante all'anno e in ogni famiglia ci sono uno o due veicoli cio' implica una previsione di maggiore spesa di circa 150-250 euro all'anno.

Assicurazioni
Aumenti consistenti sull'Rc auto sono in corso gia' da alcuni mesi. La situazione e' differenziata in relazione al territorio, al veicolo, all'eta' del conducente. In media gli aumenti attesi sono intorno al 10-15 per cento che, rapportato a un premio medio di circa 550 euro per uno-due veicoli per famiglia implica una previsione di maggior spesa dai 50 ai 150 euro. Per i giovani il costo medio e' invece di oltre il doppio.

Acqua e rifiuti
Molte sono le segnalazioni di aumenti consistenti sia della tariffa dell'acqua sia di quella dei rifiuti con aumenti anche del 20-30 per cento giustificati dal fatto che la tariffa era ferma da alcuni anni o dai nuovi costi della differenziata. Poiche' la spesa media per l'acqua e' di 200 euro all'anno con oscillazioni che vanno dai 100 ai 300 euro a seconda delle citta' e analoga situazione e' quella dei rifiuti urbani, gli incrementi prevedibili possono oscillare da zero - dove non ci sono variazioni - a 50 euro.

Autostrade e autovie
Previsti aumenti anche per Autostrade. Pure in questo caso gli aumenti sono molto differenziati: dal 2 al 20 per cento. Peraltro l'Anas ha preannunciato aumenti per le cosiddette autovie di raccordo fra le autostrade e le circonvallazioni. Ipotizzando una spesa media dai 100 ai 300 euro annui a famiglia, si puo' prevedere dunque un aumento dai 2 ai 10 euro.

Ferrovie
Anche per il trasporto ferroviario, in particolare per i pendolari, sono stati preannunciati aumenti dell'ordine del 20-25 per cento che dovranno essere concordati con le Regioni e quindi anche in questo caso la realta' sara' molto differenziata. Prevedendo una spesa compresa fra 50 e 150 euro, la maggiorazione potrebbe essere di 10-30 euro.

Multe
Tutte le multe del Codice della Strada aumenteranno del 3,5 per cento.

Canone Rai
L'aumento sara' di 1,5 euro, passando cosi' dai 109 euro pagati nel 2010 ai 110,5 euro che ci attendono a gennaio.