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I 'dieci comandamenti' per il 2011

Vietato piangersi addosso, stop alle sterili critiche e alle illegalità g

Arrivano i 'Dieci comandamenti' per il 2011. A stilare il decalogo del bene e del male e' padre Antonio Rungi, teologo morale campano, che suggerisce dieci regole pratiche da potenziare o da modificare nel corso del nuovo anno."Dieci comportamenti da evitare e 10 da potenziare. Un 2011 tra conversione e crescita nell'amore", e' questo l'appello che padre Rungi rivolge a tutti gli italiani in sintonia con la Chiesa universale ed Italiana e con i sentimenti del popolo italiano a cui "dobbiamo essere orgogliosi di appartenere".

Ecco le dieci tavole.
Prima di tutto evitare di piangersi addosso e lamentarsi sempre;
2) stop alle critiche e alle contrapposizioni agli altri anche quando non ce n'e' necessita' e urgenza;
3) basta legittimare l'illegalita' e l'immoralita' in tutti i campi;
4) stop anche al non sentirsi un popolo unito e alimentare ancora divisioni di ogni sorta;
5) evitare di non fare nulla per dare una svolta alle condizioni generali del paese;
6) basta con il non preoccuparsi delle esigenze dei piccoli, dei giovani, degli anziani, ammalati e disoccupati;
7) stop all'evasione del fisco e al non pagare le tasse;
8) curare l'ambiente di vita e l'arte della nostra terra;
9) smettere di dissacrare il valori fondamentali della fede, della morale personale e sociale basata sui valori cristiani;
10) cercare di vivere concretamente la solidarieta' e la condivisione tra tutti gli italiani.

"Nel 150° anniversario dell'Unita' d'Italia che celebreremo in questo 2011 credo -afferma padre Rungi- che ancora un lungo cammino deve fare l'Italia per giungere ad una vera unita' nazionale. 150 anni fa abbiamo fatto l'Italia, ora dobbiamo completare l'azione sociale, politica, culturale ed organizzativa per fare degli italiani, di tutti tutti gli italiani i veri cittadini di questa straordinaria, ricca e bellissima Terra che il Signore ci ha donato come Patria".

Da qui il potenziamento di alcuni fondamentali comportamenti positivi che padre Rungi riconosce nel popolo italiano, dal Nord al Sud:
1) i valori della fede cristiana;
2) il valore della famiglia e della difesa in tutte le sedi giuridiche ed istituzionali;
3) la vera amicizia tra le persone di ceto, cultura e provenienza diversa;
4) l'accoglienza verso tutti, anche degli stranieri;
5) la difesa della vita, dei bambini e di quanti sono in necessita';
6) la solidarieta' umana a livello locale, nazionale e internazionale;
7) la promozione della cultura e dell'arte;
8) la difesa delle sane tradizioni locali, regionali e nazionali dal Nord al Sud;
9) la difesa dell'ambiente e del Creato;
10) l'orgoglio, nonostante tutte le difficolta' presenti, di essere italiani e di migliorare con il comportamento personale, familiare e collettivo l'immagine del nostro Paese nel mondo.