Il Governo lavora a una riduzione dei costi delle tariffe Rc Auto fino al 18%. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, dopo l'incontro con i presidenti Ania e Isvap al ministero.
Romani ha detto che il Governo "potrebbe far propria una proposta parlamentare che c'è già in commissione Finanze che prevede una rivisitazione complessiva del meccanismo assicurativo". "L'obiettivo - ha aggiunto Romani - è una diminuzione del costo medio per cittadino in maniera sensibile che secondo le proposte presentate dall'Isvap può arrivare fino al 15-18%".
"Il problema - ha aggiunto Romani - è quello delle frodi su cui bisogna intervenire subito. Si tratta di fare un ragionamento complessivo e mi auguro che il passaggio parlamentare sia veloce perché è inaccettabile che in Italia il costo medio per cittadino sia di 400 euro, mentre in Europa sia di 200. È un problema che ci riguarda tutti da affrontare velocemente".
Inoltre ciò che va rivisto è il meccanismo del bonus-malus: "Un sistema - ha spiegato Romani - che sembrava funzionare ma che va rivisto". Romani ha poi spiegato che se la strada parlamentare dovesse fallire è possibile inserire alcune norme nel ddl concorrenza.
Per il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai, si può intervenire come indicato dall'Autorità su più punti "per ridurre i costi che sono la premessa per prezzi più contenuti". Tra i vari meccanismi da rivedere quello delle lesioni permanenti, della tabellazione dei sinistri e del sistema bonus-malus. "L'insieme di queste norme - ha detto Cerchiai - soprattutto se messe a punto insieme ad una agenzia antifrode potrà portare a una riduzione della speculazione".
Quanto poi all'agenzia Cerchiai ha spiegato che "deve essere istituita per legge" e che la sua necessità è stata anche condivisa dal ministro. Infine Cerchiai ha criticato le norme delle liberalizzazioni promosse da Bersani che, secondo il numero uno dell'Ania, hanno "diminuito l'onerosità per chi gli incidenti li fa davvero a svantaggio dell'intera collettività". Inoltre, ha concluso Cerchia, non è condivisibile prendere una classe di merito per eredità.
Per il presidente dell'Autorità di vigilanza, Giancarlo Giannini, le proposte fatte dalla stessa Isvap per un taglio dei costi dell'Rc Auto tra il 15 e il 18% hanno "trovato accoglienza sollecita da parte del ministro che si è impegnato a portarle avanti. Noi siamo convinti che con l'attuazione delle nostre proposte possa esserci una riduzione del costo dell'Rc auto nel medio periodo fino al 18% ma è anche necessario che sia potenziata la rete dei liquidatori dei sinistri e che le frodi trovino un contrasto efficace proprio nella stessa struttura di liquidazione delle compagnie". Quanto poi all'Agenzia, infine, Giannini ha detto: "Ben venga l'agenzia".