A Torino scritta con vernice rossa


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Stella a 5 punte contro Marchionne

Condanna da Fiom e Cgil. Indaga la Digos scritta_marchionne_296

Una scritta contro Marchionne con la stella a cinque punte è stata tracciata, con vernice rossa, oggi, a Torino su un grande manifesto pubblicitario nel centro cittadino, sul cavalcavia di corso Sommellier.

Altre scritte sono state tracciate, sempre con vernice rossa e sempre con la stella a cinque punte, su due manifesti pubblicitari vicini al primo. ''Marchionne fottiti'', c'è scritto sul primo manifesto, mentre sugli altri due ci sono le scritte ''Non siamo noi a dover diventare cinesi'' e ''ma i lavoratori cinesi a diventare come noi''. Sul posto sono intervenuti gli investigatori della Digos che hanno avviato indagini.

Secondo gli investigatori della Digos della Questura di Torino la stella a cinque punte non può essere tradotta immediatamente con collegamenti, più o meno diretti, con presunte o sedicenti Brigate Rosse.

A parere degli investigatori, si tratta di ''una simbologia forte'', non così ''inedita'' neppure negli ultimi tempi, usata comunque per ''alzare il tono'' e per attirare la massima attenzione.

D'altronde - rilevano gli stessi investigatori - il dibattito sulla questione Fiat-Marchionne è a tinte forti anche a livello istituzionale, politico e televisivo, da non far meravigliare se alcune persone, magari anche tra i più giovani e comunque tra i cosiddetti antagonisti, cerchi di ''calcare la mano''.

Il livello di attenzione da parte della Digos e delle forze dell'ordine nel loro complesso - hanno riferito fonti investigative - e' comunque alto, soprattutto in considerazione del fatto che siamo a pochi giorni dal referendum di giovedì e venerdì prossimi sull'accordo su Mirafiori. La Cgil e la Fiom condannano le scritte a Torino contro il numero uno della Fiat, Sergio Marchionne, ma invitano i lavoratori di Mirafiori e l'opinione pubblica a non cadere in "trappole mediatiche" o "folcloristiche".