Il colosso tedesco Bosch investe sempre più nei progetti e sullo sviluppo dei veicoli elettrici. Sì, perché, alla Casa tedesca sono convinti del ruolo sempre più importante dell’auto elettrica nel futuro. E, mentre da un lato Bosch continua le ricerche sulle propulsioni tradizionali, abbinate al motore termico, dall’altro continua a sviluppare le ricerche sulle batterie del motore elettrico. Del resto, si prevede che dei cento milioni di vetture che verranno prodotte dentro il 2020, sei milioni saranno ibride e tre elettriche.
La SBLimotive, joint venture tra Bosch e Samsung, che fornirà le batterie agli ioni di litio per la Fiat 500 EV, ha inaugurato già il nuovo impianto di Ulsan, nella Corea, realizzato ad hoc per la costruzione di batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici e ibridi. Attualmente, la produzione riguarderà le celle per batterie di pre-serie, mentre quella di serie, su larga scala, verrà avviata il prossimo anno. Dentro il 2015, SBLimotive intende portare la propria capacità di produzione annua a almeno quattro gigawatt-ora, un valore sufficiente per 180 mila veicoli elettrici. E proprio per la sua capacità progettistica e produttiva, SBLimotive è stata scelta come fornitore anche dalla BMW sin dal 2009. L’azienda riunisce due big del settore. Samsung leader nell’innovazione e nello sviluppo della tecnologia agli ioni di litio nei computer portatili, telefoni cellulari e elettroutensili.
Bosch per l’elevata competenza per integrare le batterie a bordo delle auto e per la consolidata esperienza nei sistemi di alimentazione, sia ibrida, sia elettrica, così come ai motori elettrici, alle trasmissioni e altro ancora.
La Bosch oggi è in grado di offrire un portafoglio completo per prodotti per propulsori ibridi e elettrici. Ma per creare i presupposti della mobilità elettrica, inoltre, Bosch sta lavorando su tre progetti finanziati dal governo tedesco, tra cui una futura infrastruttura nelle ricariche delle batterie.