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Nel 2010 l'inflazione raddoppia: +1,5%

Consumatori: è una tassa da 480 euro soldi_hp

Il tasso d'inflazione medio annuo per il 2010 è risultato pari all'1,5%,quasi raddoppiato rispetto a quello del 2009 (+0,8). Lo comunica l'Istat,confermando le stime provvisorie.Su base mensile il tasso d'inflazione si attesta su +0,4%.

A spingere l'inflazione al rialzo l'aumento tendenziale della benzina verde, +9,9%, con il gasolio a +14,5%. Aumenti tendenziali si registrano nei trasporti +4,2%, abitazione, acqua, combustibili ed elettricità +3,5%. A dicembre 2010, l'inflazione balza all'1,9% su base annua, dall'1,7% di novembre.

Consumatori delusi dai dati Istat sull' inflazione balzata all'1,5% nel 2010 dallo 0,8% del 2009. "La crescita dei prezzi è contraddittoria e inspiegabile oltre che sottostimata", sostengono Adusbef e Federconsumatori in una nota congiunta nella quale chiedono "misure urgenti a sostegno del potere d'acquisto delle famiglie che è diminuito del 9,6% dal 2007 ad oggi".

Per il Codacons l'inflazione costerà ai cittadini una sorta "di tassa invisibile" di 480 euro l'anno, 40 al al mese rispetto al 2010, oltre al fatto che il 2011 non riserverà "nulla di buono" per via del trend al rialzo che potrebbe essere confermato.