Tra il 1999 e il 2010 il potere d'acquisto dell'euro è sceso del 22%. A testimoniarlo è uno studio di Allianz pubblicato dal quotidiano 'Bild'. In particolare, un euro del 1999 vale oggi 76 centesimi in Italia, 82 in Germania, quasi 81 in Francia e addirittura 71 in Spagna, con una media di 78 centesimi nei Paesi di Eurolandia.
Peggio sono andate le cose per il dollaro, che nello stesso periodo ha perso il 25% del suo potere d'acquisto ed oggi vale appunto 75 centesimi. A cavarsela molto meglio è stato invece il franco svizzero, che ha perso solo l'11% del potere di acquisto.
L'economista capo di Allianz, Michael Heise nel commentare i risultati dello studio spiega che, a dispetto della crisi debitoria di alcuni Paesi della zona euro, la moneta unica "ha garantito prezzi stabili". La perdita di potere d'acquisto dell'euro in Germania dal giorno della sua introduzione è stata dell'1,5% all'anno, "molto meno del 2,6% ai tempi del marco".