Da reclusa a Twitter


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Suu Kyi sbarca online

La leader dell’opposizione birmana ha l’accesso a internet suu_kyi_microfono_296

Due mesi dopo essere tornata in libertà, Aung San Suu Kyi dispone di una connessione Internet nella sua residenza di University Avenue, a Rangoon. Lo ha comunicato oggi l'uomo che cura la sicurezza del premio Nobel per la Pace, detenuta per 15 degli ultimi 21 anni senza telefono e accesso alla rete.

Suu Kyi ''è contenta'' di questo progresso, ha spiegato Win Htein all'agenzia Afp, specificando però che al momento l'icona della dissidenza non può andare online ''perché non si sente bene''.

''La Signora'', come la chiamano con deferenza i birmani, aveva fatto richiesta di allacciare la casa alla rete subito dopo il suo rilascio, avvenuto lo scorso 13 novembre. Ma l'autorizzazione dell'azienda statale è arrivata solo nelle ultime settimane.

Quando era ancora prigioniera in casa, Suu Kyi - che ha usato per la prima volta un telefonino solo due mesi fa - aveva espresso l'intenzione di usare Twitter e Facebook per comunicare con i suoi sostenitori.

Nel Paese, sotto regime militare dal 1962, la penetrazione di Internet rimane però ancora molto limitata. Secondo l'Unione internazionale delle telecomunicazioni, nel 2009 solo un birmano su 455 è andato online.