Proteste e scontri con la polizia


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Tunisi, lacrimogeni contro manifestanti

Mandato di cattura per Ben Ali polizia_manifestanti_tunisia_296

"Chiederemo all'Interpol di catturare l'ex presidente Zin el-Abidin Ben Ali e di consegnarlo alle autorità tunisine". E' quanto ha affermato il ministro della Giustizia tunisino, Lazhar Karoui Chebbi, nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi a Tunisi, e ripresa dalla tv satellitare 'al-Arabiya'.

Il ministro ha specificato che "Ben Ali è una persona ricercata dalla giustizia del suo paese e ci impegniamo a processare lui e i membri della sua famiglia". Inoltre ha aggiunto che il capo della sua sicurezza, il generale Ali al-Sariati, è accusato di "aver messo in pericolo la sicurezza nazionale".

In migliaia in piazza a Sfax chiedono dimissioni governo
Migliaia di manifestanti si sono riuniti a Sfax, seconda città della Tunisia, per chiedere le dimissioni del governo di unità: secondo fonti sindacali sono almeno 50mila le persone che partecipano alla protesta, dato che non è stato confermato da alcuna fonte ufficiale.

"Il popolo vuole lo scioglimento del governo", "Tunisia libera, fuori l'Rdc", "Rivoluzione fino alla vittoria, da Tunisi fino al Cairo": sono alcuni degli slogan dei manifestanti. L'Uggt, principale sindacato del Paese, ha proclamato per oggi una giornata di sciopero generale in tutta la provincia di Sfax sempre per chiedere le dimissioni del governo e lo scioglimento dell'Rcd, il partito unico del deposto presidente Zine el Abidine Ben Ali..

Il nuovo governo di unità nazionale varato la settimana scorsa è oggetto di forti critiche, sia perché molti dei suoi Ministri principali - compreso il premier - erano già in carica sotto Ben Ali sia perché nelle trattative per la sua formazione erano stati esclusi i partiti dichiarati illegali dal passato regime; questi potranno avvalersi di una legge di amnistia approvata dall'esecutivo nella sua prima seduta, ma rimangono al momento esclusi dal potere in attesa delle elezioni che si terranno entro sei mesi.

Alcune delle forze di opposizione hanno inoltre chiesto che il governo si faccia da parte per far posto ad un'Assemblea costituente, dato che far svolgere le elezioni sotto l'attuale Carta fondamentale - approvata sotto il regime di Ben Ali - non offrirebbe a loro dire sufficienti garanzie di trasparenza ed equità.