Superati tutti i target


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Fiat torna in attivo

Chiude il 2010 a +600 milioni n

Il gruppo Fiat chiude il 2010 con un utile netto di 600 milioni di euro, a fronte di una perdita netta di 848 milioni nel 2009, in miglioramento di un miliardo di euro se si escludono gli oneri atipici. Dei 600 milioni di risultato netto, 222 sono relativi a Fiat Post Scissione e 378 milioni a Fiat Industrial. Il consiglio di amministrazione proporrà un dividendo totale per il 2010, per le tre classi di azioni di Fiat Spa, pari a 152 milioni di euro (escludendo le azioni proprie). Per il 2011, considerato un anno di transizione, è previsto un pagamento del 25% dell'utile consolidato sia per Fiat sia per Fiat Industrial, con un minimo di 50 milioni per la prima e di 100 milioni per la seconda.

PER AUTO UTILE GESTIONE ORDINARIA 607 MLN - Fiat Group Automobiles ha chiuso il 2010 con un utile della gestione ordinaria pari a 607 milioni di euro (470milioni nel 2009). I ricavi sono pari a 27,9 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2009 (+0,5% a cambi costanti). L'effetto della contrazione dei volumi delle vetture (-8,2%) è stato compensato dal consistente incremento delle vendite di veicoli commerciali leggeri (+27%).

CALO INDEBITAMENTO A 2,4 MILIARDI - Il livello dell'indebitamento netto industriale del gruppo Fiat si è ridotto significativamente a 2,4 miliardi euro (era pari a 4,4 miliardi di euro a fine 2009). Questo riflette "la positiva performance operativa di tutti i business". La ripartizione dell'indebitamento netto industriale tra Fiat Post Scissione e Fiat Industrial, che tiene conto degli effetti della scissione avvenuta il primo gennaio 2011, è di 0,5 miliardi di euro e 1,9 miliardi di euro rispettivamente.

FIAT TORNA IN UTILE 2010, RISULTATO GRUPPO 600 MLN EURO - Il gruppo Fiat chiude il 2010 con un utile netto di 600 milioni di euro, a fronte di una perdita netta di 848 milioni nel 2009, in miglioramento di un miliardo di euro se si escludono gli oneri atipici. Dei 600 milioni di risultato netto, 222 sono relativi a Fiat Post Scissione e 378 milioni a Fiat Industrial. Il consiglio di amministrazione proporrà un dividendo totale per il 2010, per le tre classi di azioni di Fiat Spa, pari a 152 milioni di euro (escludendo le azioni proprie). Per il 2011, considerato un anno di transizione, è previsto un pagamento del 25% dell'utile consolidato sia per Fiat sia per Fiat Industrial, con un minimo di 50 milioni per la prima e di 100 milioni per la seconda.

SUPERATI TUTTI TARGET 2010, GIA' RIVISTI A RIALZO - Il gruppo Fiat ha superato nel 2010 tutti i target, che già erano stati rivisti al rialzo. Sono stati inoltre confermati gli obiettivi finanziari fissati per i diversi business nel Piano 2010-2014 presentato nell'aprile 2010. In particolare, per il 2011, Fiat e Fiat Industrial hanno fissato i seguenti target: ricavi di circa 37 miliardi di euro per Fiat e di circa 22 miliardi di euro per Fiat Industrial; utile della gestione ordinaria di 0,9-1,2 miliardi di euro per Fiat e di 1,2-1,4 miliardi di euro per Fiat Industrial; indebitamento netto industriale di 1,5-1,8 miliardi di euro per Fiat e di 1,8-2,0 miliardi di euro per Fiat Industrial.

TITOLO SCIVOLA IN BORSA (-3%) DOPO RISULTATI 2010 - Scivola in borsa Fiat dopo i risultati di fine esercizio. Il titolo del Lingotto, piuttosto volatile nel corso della mattinata, segna un calo del 3,18% a 7,15 euro. Debole anche Fiat Industrial (-1,31% a 10,07 euro), mentre Exor cede lo 0,6% a 23,15 euro.