A conti fatti, vale la pena convolare a nozze. Un'editoriale pubblicato sul 'British Medical Journal', infatti, incorona il matrimonio come vero e proprio elisir di lunga vita. Chi decide di infilare la fede al dito vive di piu', assicurano David e John Gallacher, dell'universita' di Cardiff, e mentre per lui lievitano i benefici fisici, lei vede migliorare la propria salute mentale. A patto, naturalmente, che la relazione sia solida e felice. "Probabilmente - ironizzano gli studiosi - vale la pena fare lo sforzo".
Secondo i ricercatori, la salute fisica di lui migliora, dopo aver raggiunto l'altare, grazie agli influssi positivi dalla propria dolce meta'. Il bando agli eccessi a tavola e le ramanzine su alcol e fumo, in altre parole, inducono i mariti a sposare stili di vita piu' sani.
Mentre per lei e' la salute mentale ad aver la meglio "grazie all'enfasi maggiore - ipotizzano gli studiosi - che le donne danno a un rapporto a due".
Ma non sempre l'amore è tutto rose e fiori. I Gallacher sono infatti al lavoro per dimostrare che avere relazioni in età adolescenziale aumenta la possibilità di sviluppare sintomi depressivi tra i teenager. Inoltre, sottolineano nel loro editoriale, prove scientifiche dimostrano che i single hanno un equilibrio mentale migliore rispetto a chi è incappato in una relazione burrascosa.
Senza dimenticare, poi, che mettere fine a una relazione "è desolante" e il divorzio, ricordano, può avere un impatto devastante sulla salute. Mentre l'amore fedifrago sembra portare solo rogne: avere più partner è infatti collegato a un rischio maggiore di morte prematura.
Relazioni fallimentari, e le conseguenze che ne derivano, non costituiscono comunque un buon motivo per evitare le frecce di Cupido, concludono i ricercatori. Un rapporto solido e felice giova alla mente e al corpo, ribadiscono, dunque la cosa migliore da fare è evitare un partner pianta grane.